Centro Giovani
Bullismo e ambienti di lavoro, arriva il Progetto sicurezza 360° a Monfalcone

Il Centro giovani di viale San Marco si prepara ad ospitare un ciclo di incontri dedicati a temi di sociali, a cura del sindacato delle guardie giurate.
Si terrà martedì 16 aprile, dalle ore 15.30 alle ore 17.30, nella Sala Gaber del Centro giovani di viale San Marco, il primo dei cinque appuntamenti organizzati in collaborazione con il Sindacato autonomo vigilanza guardie giurate dedicati ai i giovani dai 14 ai 35 anni, con gli interventi di Tomaz Zotti, segretario regionale Sav e Martin Furlan, segretario provinciale di Gorizia.
«Si tratta di un’iniziativa che rappresenta un’opportunità per fornire strumenti concreti alle nuove generazioni, il cui coinvolgimento diventa indispensabile affinché, fin dagli anni della formazione scolastica, possano contare su adeguate conoscenze da applicare nel quotidiano e alla futura vita lavorativa - sono le parole del sindaco Anna Maria Cisint - tenere un focus sugli aspetti legati alla sicurezza è fondamentale, perchè consente ai giovani di identificare e prevenire situazioni di rischio per la propria sicurezza e quella altrui. Permette loro di essere più autonomi e di sviluppare una maggiore fiducia nelle proprie capacità di gestire situazioni difficili, favorisce una maggior consapevolezza delle proprie responsabilità e li aiuta a gestire lo stress, l'ansia e le sfide emotive connesse alla sicurezza personale e al contesto sociale in cui vivono».
«Inoltre - continua Cisint promuoviamo la diffusione della cultura e delle condizioni di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, per questo abbiamo ritenuto di organizzare questo ciclo di incontri all’interno del Centro Giovani, per offrire a tutti l’opportunità di partecipare».Un progetto analogo viene infatti già proposto all’interno degli istituti scolastici regionali, con l'obiettivo di fornire ai partecipanti le conoscenze pratiche per promuovere la sicurezza sul luogo di lavoro e nella vita quotidiana, riducendo il rischio di incidenti.
Nello specifico, agli incontri che verranno organizzati durante il 2024 al Centro Giovani, verranno affrontati i temi di interesse per i più giovani tenendo conto di quelle che possono essere le specifiche difficoltà che i ragazzi riscontrano nella propria realtà scolastica e nella quotidianità, offrendo loro le principali nozioni sia tecniche che pratiche.
«Strategie coerenti ed integrate tra le istituzioni che coinvolgano istruzione, formazione, orientamento, politiche sociali e del territorio, accompagnando i più giovani nel loro percorso di crescita - evidenzia il consigliere delegato ai Giovani, Gabriele Bergantini - la rapida diffusione di internet e della tecnologia hanno determinato, infatti, accanto al bullismo “in presenza”, il fenomeno del cyberbullismo, ossia quella forma di bullismo che viene esercitata attraverso la rete, con il cattivo utilizzo dei vari social e l’uso degli smartphone».
«Il mondo digitale nasconde una serie di insidie e pericoli su cui è indispensabile misurarsi -osserva ancora Bergantini -attivando sinergie tra le istituzioni e le famiglie e gli studenti stessi, con l’obiettivo di fornire ai ragazzi le necessarie conoscenze per tutelarsi e per accrescere il senso della legalità. In particolare, poi, il Comune di Monfalcone considera la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori un dovere di civiltà, ritenendo che la dimensione umana e sociale del fenomeno richieda necessariamente un impegno particolare da parte di tutte le istituzioni pubbliche».
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