Bullian e Moretti: «Basta agli attacchi di Cisint a Isa Ambiente»

Secondo i consiglieri regionali si svilisce il lavoro dei dipendenti e si vede peggiorare il servizio della società ai cittadini. Bullian, «necessario ed urgente rasserenare il clima».

«Apprendiamo con sempre maggior preoccupazione gli sviluppi sul rapporto tra Isontina Ambiente e Comune di Monfalcone», ad affermarlo sono i consiglieri regionali Enrico Bullian di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg e Diego Moretti, del Pd. «Le questioni sollevate dai sindacati – continuano - legate alla mancata approvazione del budget 2024 che andrebbe varato da parte dell’assemblea dei soci a inizio anno e quelle legate allo slittamento del bilancio d’esercizio 2023, che peraltro vedrà il migliore risultato dopo anni difficili legati all’introduzione del nuovo “Metodo Tariffario Rifiuti” nel 2020, meritano risposte più sincere e serie che non siano le banalità del sindaco di Gorizia».

Secondo i due consiglieri di minoranza, la non approvazione dei due documenti «provoca il blocco o il rallentamento degli investimenti, delle assunzioni, dei riconoscimenti contrattuali e del welfare interno». «Possibile che proprio nell’anno in cui si prefigura un utile molto importante non è stato possibile ancora trovare la data per l’assemblea fra i soci? Come mai?» do-mandano i consiglieri secondo i quali «da anni l’amministrazione comunale di Monfalcone sta attuando una dissennata e strumentale campagna contro la propria partecipa-ta Isontina Ambiente, che non ha prodotto nulla di utile per migliorare la gestione azien-dale, abbassare le tariffe e ottimizzare i servizi erogati».

«In questi anni abbiamo assistito da parte del sindaco Cisint alla richiesta di sospensioni, a memorie tecnico politiche, minacce di ricorsi e controricorsi, audizioni, prima negate e poi volutamente ritardate, nella commissione di controllo comunale trattata alla stregua di una dependance della sindaca – affondano Bullian e Moretti - abbiamo assistito a sceneggiate a mezzo stampa contro Isontina Ambiente e contro gli altri Comuni soci che la compongono, a prescin-dere dal colore politico di questi ultimi. Ma così facendo si mette a rischio la tenuta dell’azienda, che ottiene questi risultati in gran parte solo grazie alla dedizione del perso-nale e del suo management tecnico».

«Chiediamo alla sindaca di Monfalcone di smetterla con un’inutile guerriglia contro Isa, che non ha mai visto l'espressione di una proposta concreta nell’interesse del territorio – concludono i consiglieri di minoranza in Regione- la situazione deve rientrare nella normalità e tutti i soci devono ritrovare un clima di collaborazione, così da poter approvare quanto prima il Budget 2024 e il Bilancio 2023. È necessario ed urgente rasserenare il clima, per consentire ad Isa di continuare ad erogare al meglio il proprio servizio ai cittadini».

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