Oltre 300 brindano al Park Wine Stars, il vino più buono è della Brda

Oltre 300 brindano al Park Wine Stars, il vino più buono è della Brda

nova gorica

Oltre 300 brindano al Park Wine Stars, il vino più buono è della Brda

Di Redazione • Pubblicato il 01 Feb 2023
Copertina per Oltre 300 brindano al Park Wine Stars, il vino più buono è della Brda

Vince il Pinot Noir della cantina Ščurek, ben 21 produttori presenti da tutta la Primorska con 62 varietà di vini.

Condividi
Tempo di lettura

Sono state più di 300 le persone che hanno preso parte al Park Wine Stars, ormai tradizionale appuntamento enogastronomico di Nova Gorica al casinò Park. Nella serata di venerdì, la rassegna - giunta all'ottava edizione - ha proposto agli ospiti ben 21 stand di degustazione, dove i produttori di quattro distretti della regione vitivinicola della Primorska hanno presentato la loro selezione di vini, mentre nei sei angoli gastronomici, gli chef della Hit e quelli ospiti offrivano piatti in abbinamento alla degustazione di vini. In console Dj Adriano Roy e un attraente spettacolo della ballerina di pole dance Maja Pirc.

Anche quest'anno, il festival ha unito con successo peculiarità locali, vino, cucina, convivialità, musica e danza, attirando molti visitatori da entrambe le parti del confine. Alla kermesse, si è così potuto conoscere la ricchezza della regione vitivinicola della Primorska, grazie alla collaborazione di 21 produttori di vino di Brda, Valle del Vipacco, Carso e Istria slovena, i quali hanno presentato bottiglie di ben 62 varietà mondiali, con particolare attenzione alle varietà autoctone regionali, antiche e tradizionali.

Alla fine della serata, anche quest'anno è stato scelto il miglior vino secondo il parere degli ospiti: il Pinot Noir della cantina Ščurek (2019, d. v. Goriška brda) situata a Dobrovo. A creare la proposta culinaria i chef della Hit e il sous-chef ospite Edi Pekolj con il suo assistente Luka Madzarevic del ristorante Cob di Portorose, lo scorso anno premiato con una stella Michelin. Ha inaugurato la serata lo stesso Pekolj con il suo assistente, stuzzicando gli ospiti con un innovativo antipasto concepito appositamente per l'occasione: il paté d'uva.

Al secondo angolo culinario, Aldin Skenderović e Marina Užar dell’hotel Korona (Hit, Kranjska Gora) hanno proposto una tartare di lombata di manzo marinata su micro verdure e scalogno viola sott'olio. Del primo piatto si sono occupati Toni Ferizović con l'assistente Damian Garcia Hendrickson (bistrò Lipa, Hit, Šempeter pri Gorici), offrendo gli ospiti un piatto di capesante con melograno e nocciole, mentre Matjaž Šinigoj, executive chef all'hotel Perla (Hit, Nova Gorica) e Damijan Demšar hanno servito il raviolo goriziano ripieno di polenta. Il piatto, ideato in occasione del settantenario di Nova Gorica, è stato per l’occasione accompagnato da una battuta di cervo con fondo bruno di cervo, funghi porcini saltati e formaggio Tolminc.

Il secondo piatto e il dessert sono stati compito degli chef di casa. Adi Blaško, executive chef della cucina dell’hotel Park, e il suo assistente Anže Klemše hanno proposto la trota salmonata poché con crema di cavolfiore, formaggio giovane e tartufo, cavolfiore bruciato, verdure di bosco in fondo cottura con erbe aromatiche fresche e rapanello, topinambur sott'aceto e ciccioli di porcini. La ciliegina sulla torta, il dolce di mele a strati su soffice pan di spagna alle noci con mousse bianco alla cannella, crumble alla vaniglia con gel al caramello e chips di frutta, mele caramellate con germogli freschi di melissa, creato dallo chef de patisserie del Park, Alen Pernek.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×