Booksharing a Ronchi, arrivano le casette della lettura nei rioni

Booksharing a Ronchi, arrivano le casette della lettura nei rioni

LA PROPOSTA

Booksharing a Ronchi, arrivano le casette della lettura nei rioni

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 04 Ott 2023
Copertina per Booksharing a Ronchi, arrivano le casette della lettura nei rioni

Il servizo è un metodo ideale per risparmiare e per diffondere la lettura in maniera proattiva: ecco dove si trovano le postazioni.

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Tempo di lettura

Da sempre, sono molti i canali di prestito o scambio per chi ama la lettura. La più antica forma di prestito è la biblioteca. C’è poi il book crossing, che è un modo per “liberare i libri”, lasciandoli in luoghi pubblici per altri lettori che ci sono sconosciuti. Poi c’è il book sharing. Questa espressione significa letteralmente “condividere il libro”. Il servizio funziona come potrebbe avvenire in un gruppo di amici. Ci si scambia vicendevolmente uno o più libri, con la differenza che alle spalle di questa proposta c’è un’organizzazione ben precisa.

Stiamo parlando del servizio di book sharing della Biblioteca Sandro Pertini di Ronchi dei Legionari. Nei giorni scorsi infatti, per favorire la condivisione dei libri, sono state posizionate in tutti i rioni cittadini delle piccole casette. Queste piccole biblioteche di quartiere hanno sede nel piccolo parco di via Delle Possessioni a Selz, in piazza a Santo Stefano a Vermegliano, in piazzetta San Tommaso a Soleschiano e nel parco interno di via 24 maggio nel rione San Vito.

Le casette sono state costruite da un artigiano locale e sono state interamente dipinte a mano.“L’idea – spiega l’assessore alla cultura Monica Carta – è quella di rendere maggiormente fruibile e accessibile a tutti la lettura, posizionando nei diversi rioni queste piccole biblioteche all’aperto in modo che ogni libro abbia un numero potenzialmente illimitato di lettori, rimettendoli in circolo e disposizione di tutti”. Non esiste un controllo dell’iniziativa in quanto l'attività sarà gestita liberamente dai cittadini lettori.

Si possono quindi portare e prendere in prestito dei libri. “Poter scegliere un libro in un contesto meno formale lascia così nei fruitori molta più libertà. La pratica della condivisione di libri è sempre più diffusa ed è davvero rivoluzionaria in quanto permette di mettere in circolazione i libri evitando che questi finiscano subito al macero.

Questo è anche un modo economico per leggere ed un'ottima modalità per fare del bene al pianeta. Leggere, infatti, un libro già letto da altri si traduce in un risparmio di carta, acqua, minerali ed energia che altrimenti servirebbe per produrlo e per il trasporto, diventando una scelta ecologica. Il booksharing, è ideale per risparmiare e per diffondere la lettura in maniera proattiva, stando vicino alle persone e favorendone l’accessibilità e la divulgazione.

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