LA CULTURA CHE GIRA
Book Loop, la nuova vita dei libri parte dalle ‘casette’ di Isontina Ambiente: 25 punti di scambio in tutta la provincia

Iniziativa dell’ente partecipato per GO! 2025, tra sostenibilità e condivisione. Tavella, «Un invito al dono anonimo e al riuso culturale».
Di booksharing, in giro, se ne vedono alcuni. Chi più, chi meno, il messaggio è chiaro: prendi un libro, leggilo, riportalo o portane altri. È il far muovere la cultura, cercare di spronare le persone, i passanti, viandanti per la via pubblica, a leggere. Ma anche a portare un pezzo di sé al caso, lasciando che sia qualcuno a noi estraneo a scegliere una lettura a noi cara e, quindi, a consigliare un perfetto sconosciuto ad addentrarsi in qualcosa che noi riteniamo importante per la nostra crescita personale, il nostro vissuto, le nostre esperienze.
Con questo spirito nasce Book Loop, il progetto di Isontina Ambiente che porta anche nel Goriziano una rete strutturata di scambio gratuito di libri. Presentato ufficialmente giovedì 10 luglio nella sede di Villa Ritter, l’iniziativa è sostenuta da Comieco e gode del patrocinio di GO! 2025 e del Comune di Gorizia. Al centro, un’idea semplice e potente: la cultura si riusa, si condivide, si moltiplica.
Saranno 25 le “casette dei libri” installate nei Comuni della provincia per incentivare la lettura, ma anche il senso di comunità. Si tratta di piccoli punti di scambio collocati in spazi pubblici e frequentati, costruiti con materiali ecosostenibili e pensati per durare nel tempo. Chiunque potrà prendere un libro o lasciarne uno, innescando un circolo virtuoso fatto di parole, storie e incontri.
«ISA è da sempre impegnata nella promozione del riciclo – ha spiegato Giulio Severo Tavella, amministratore unico di Isontina Ambiente –. Oggi lo facciamo anche con i libri, perché il passaggio di conoscenze è parte fondamentale di una società sostenibile. Book Loop è un invito a riscoprire la forza trasformativa della lettura e il valore del dono anonimo».
I primi volumi destinati alle casette arrivano dai Centri del Riuso gestiti da Isa, dove gli oggetti in buono stato vengono salvati dallo spreco per trovare una seconda vita. Un principio che vale anche per i libri, trasformati da rifiuto in strumento di crescita e relazione. E se l’inizio è fissato per l’anno della Capitale europea della cultura, l’obiettivo dichiarato è più ampio: creare una rete culturale permanente e replicabile, anche oltre il 2025.
Il progetto punta a espandersi in futuro anche oltreconfine, in collaborazione con realtà locali slovene, rafforzando il legame culturale tra le due Gorizie. La comunicazione sarà infatti bilingue (italiano e sloveno) e accompagnata da una campagna promozionale sui social e nei media locali, per stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza.
«Cultura e ambiente sono due facce della stessa medaglia – ha sottolineato Giuliano Sponton, direttore generale di Isa –. Il riciclo non riguarda solo carta e plastica, ma anche idee e relazioni. Book Loop è un progetto pensato per restare».
Un entusiasmo condiviso anche da Germana Bertoldini di Comieco, partner del progetto: «Abbiamo aderito con convinzione, perché Book Loop incarna perfettamente la nostra visione di sostenibilità a 360 gradi. Inoltre, il Goriziano è un territorio che si distingue per le sue alte percentuali di raccolta differenziata, soprattutto di carta e cartone. Promuovere la lettura e il riuso in un contesto simile è naturale».
Book Loop non è solo un progetto ambientale, né solo un’operazione culturale: è un’azione concreta di cittadinanza attiva, che mette in circolo pensieri, sogni e parole, rendendo la lettura accessibile a tutti e facendo della condivisione un gesto quotidiano.
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