Bonifica delle Terme Romane a Monfalcone: risanamento in due lotti per oltre 4 milioni di euro

Bonifica delle Terme Romane a Monfalcone: risanamento in due lotti per oltre 4 milioni di euro

SALUTE E AMBIENTE

Bonifica delle Terme Romane a Monfalcone: risanamento in due lotti per oltre 4 milioni di euro

Di REDAZIONE • Pubblicato il 18 Mar 2025
Copertina per Bonifica delle Terme Romane a Monfalcone: risanamento in due lotti per oltre 4 milioni di euro

Con Pnrr e fondi regionali, il Comune riqualifica l’area inquinata per renderla uno spazio pubblico dedicato al benessere e alla natura.

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Si avvia un ulteriore miglioramento al progetto di bonifica e riqualificazione ambientale del sito inquinato delle Terme Romane di Monfalcone per garantire maggiore sicurezza della salute. Ne dà notizia il Comune di Monfalcone. Il progetto, finanziato nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con un contributo di 4.059.038,45 euro, rientra nelle misure per la bonifica dei cosiddetti "siti orfani", finalizzate a ridurre l'impatto ambientale e promuovere il recupero del territorio. Grazie a tali risorse, l'amministrazione comunale prevede il ripristino ambientale di una porzione di 41mila metri quadrati dell'area situata a Sud-Est dell'attuale complesso termale, attualmente inutilizzata e inaccessibile a causa della fitta vegetazione spontanea.

La Regione, tramite il Servizio regionale disciplina dei rifiuti e siti inquinati, ha richiesto una modifica al Progetto di Fattibilità Tecnico Economica presentato dal Comune, disponendo che eventuali rifiuti rinvenuti durante gli scavi vengano smaltiti o recuperati in impianti idonei, adeguando quindi il quadro economico dell’opera includendo i costi di smaltimento del materiale necessario per la rimodellazione del rilevato, indispensabile per una corretta gestione delle acque meteoriche, e per la quale il progetto prevedeva la sola movimentazione, non essendo ancora noto il suo effettivo stato di contaminazione.

A fronte del conseguente aumento dei costi, passati da 160.490,99 euro a 213.680,21 euro, per garantire l'esecuzione dell'intervento nei tempi previsti dal Pnrr e il raggiungimento dell'obiettivo minimo del 70% della superficie bonificata entro il 31 marzo 2026, il Comune ha suddiviso il progetto in due lotti funzionali: il Lotto 1 che riguarda l’intervento su un'area di 30mila metri quadrati, che consente di raggiungere l'obiettivo previsto dal Pnrr, e il Lotto 2 relativo alla restante porzione di 11mila metri quadrati, la cui esecuzione verrà effettuata con fondi regionali.

Una volta bonificata l’area, il progetto prevede la creazione di un parco pubblico attrezzato, con finalità ricreative e di benessere psico-fisico, contribuendo alla valorizzazione del complesso termale e del paesaggio urbano, offrendo la possibilità di poter svolgere attività all’aria aperta, raggiungendo l’obiettivo di avere una parte della città interamente dedicata alla cura della persona, sia dal punto di vista strettamente sanitario, sia dal punto di vista del benessere psico-fisico, con conseguenti benefici anche per l’ambiente, al quale verrà restituito un polmone verde che attualmente risulta inquinato.

I cittadini potranno infatti godere di un ampio spazio nel quale immergersi per passeggiate nella natura, potendo anche accedere al limitrofo Canale Est-Ovest, alle sue Marine e ai servizi di diportistica e ristorazione. L'incarico professionale per la realizzazione della Messa in Sicurezza Permanente dell'area è stato affidato al Raggruppamento Temporaneo di Impresa composto da ST&A srl e A.P. srl che ha già accettato la proposta di modifica contrattuale.

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