il regolamento
Biscotto circondato da 73 luci, nuove regole per la piazza di Monfalcone

Quasi terminata la riqualificazione delle piazze della Repubblica e Unità. Ecco le nuove regole, primo test con la Fiera di San Nicolò.
Mentre stanno per concludersi tutti i lavori di riqualificazione del centro storico e la ditta Its Ecologia sta portando a compimento una straordinaria pulizia del neo-ricostituito manto del cuore cittadino, la giunta di Monfalcone ha approvato un atto che regolerà l'utilizzo della nuova piazza della Repubblica. Nello specifico il documento, composto da ben 14 punti, è stato denominato "Prescrizioni tecniche per l’utilizzo di piazza della Repubblica e aree limitrofe".
"Si tratta dell'introduzione di aspetti assolutamente innovativi per il rispetto delle regole di pulizia e decoro - annuncia il sindaco Anna Maria Cisint - la piazza costituisce lo spazio di vita della città". Nei prossimi giorni è prevista inoltre la prova generale delle luci che delimitano lo storico “Biscotto”. Sono 73 le lampade che ne costituiranno il perimetro. “Saranno usati colori d’arredo architettonici sobri” ha garantito Cisint. Entro la giornata di oggi inoltre, è previsto il montaggio della stele che sorreggerà il Leone di San Marco che troverà posto a fianco al municipio. Ora andiamo alle nuove regole.
Come si presenta oggi piazza della Repubblica
La nuova pavimentazione della piazza è costituita da due tipi di pietra, il porfido a listelli dello spessore medio di 7cm con colore tendente ai toni del rosso che costituisce la fascia perimetrale dell’opera e la pietra di colore chiaro denominata “Giallo d’Istria” dello spessore di circa 8cm che forma il “Biscotto” centrale e molte parti della vicina piazza Unità. Tutta la pavimentazione è posata su sottofondo in speciale miscela cementizia che funge da strato portante di allettamento e di distribuzione dei carichi alla sottostante platea in calcestruzzo armato di fondazione.
La struttura nel complesso è progettata e adatta ai carichi stradali pesanti. Va tenuto presente e considerato che la piazza sarà utilizzata anche per attività di intrattenimento, spettacoli, fiere, mercati e in generale eventi che prevedono allestimenti con trasporto di infrastrutture e attrezzature. Per lo svolgimento di tali attività bisognerà fare attenzione al cromatismo che caratterizza l’opera e della finitura bocciardata della pietra d’Istria che costituisce parte della piazza.
Le nuove prescrizioni
Per preservare l’integrità, il decoro e la pulizia delle nuove pavimentazioni, prima di tutto, non sarà permesso il transito di veicoli motorizzati, eccetto di quelli autorizzati che dovranno farlo seguendo comportamenti ben precisi. Le biciclette dovranno essere condotte a mano. I mezzi autorizzati che dovranno percorrere la parte in Giallo d’Istria – cioè quella bianca – “devono essere omologati per una massa complessiva a pieno carico inferiore o uguale a 3,5 tonnellate e devono limitare al massimo le manovre di sterzatura. Sono assolutamente vietate sterzature a mezzo fermo”. I mezzi più pesanti dovranno spostarsi solo lungo le parti perimetrali in porfido. A questi si aggiungono pure i mezzi del servizio raccolta rifiuti.
Le altre “norme”
Lungo il “contorno” di piazza della Repubblica va lasciato libero un passaggio carrabile sulla superficie in porfido della larghezza di almeno 3 metri e mezzo per l’accesso e la circolazione dei mezzi. In particolare davanti e intorno alla loggia di ingresso del municipio, non devono stazionare mezzi o altre presenze per una fascia di almeno 6 metri che servirà per garantire “l’accessibilità, la funzione rappresentativa e istituzionale dell’edificio”.
Gli allestimenti necessari
Chi provvederà alla posa delle attrezzature e degli allestimenti in piazza, dovrà apporre sulla pavimentazione uno strato di isolamento e di protezione dalla pietra pavimentale. Dunque saranno necessari uno strato di separazione e un telo protettivo sintetico. Per le eventuali presenze di attività di vendita di bevande, saranno destinate a trovare sede sulla parte in porfido. Si dovranno evitare pure il trascinamento e la caduta di strutture pesanti, palchi e macchinari.
Le responsabilità
“Tutti gli esercenti e i gestori di attività svolte sulla piazza sono responsabili, durante lo svolgimento delle stesse, dei danni provocati da urti meccanici che provochino abrasioni e rotture della pietra o sversamento di sostanze che comporti alterazioni e macchiature della pavimentazione. Tutti i costi che l’amministrazione dovrà sostenere per il ripristino della pavimentazione mediante interventi di pulizia o di sostituzione di parti della pavimentazione in pietra. saranno attribuiti ai responsabili dei danni accertati”. È il testo del punto 10 del regolamento introdotto oggi.
La pulizia e le check-list
I passaggi necessari per la pulizia tramite spazzole e getti umidificanti, potranno interessare solo la parte bianca, in pratica, l’interno del Biscotto. “Per quanto riguarda le attività di lavaggio intensivo – sono le parole dell’ingegner Enrico Englaro, dirigente dell’Area tecnica – prevediamo almeno tre passaggi approfonditi distribuiti nel tempo dopo i principali eventi cittadini. Si tratterà delle operazioni di idrolavaggio a caldo e di lavaggi localizzati con l’impiego di detergente alcalino.
Enti, persone, attività commerciali ed associazioni che intenderanno usufruire della piazza, dovranno sottoscrivere un’apposita check-list con l’impegno di rispettare e tutelare il bene pubblico. Oltre all’impianto di video sorveglianza, a far rispettare le regole ci saranno gli agenti della Polizia Locale e i tecnici della Squadra Manutenzioni del Comune.
I prossimi passi
Il primo e grande test volto al rispetto delle nuove regole, sarà la Fiera di San Nicolò di martedì 5 dicembre. Lo svolgimento di tutti i lavori che hanno interessato la piazza principale, Piazza Unità e il nuovo viale che porterà al duomo di Sant’Ambrogio, hanno interessato l’impiego di risorse per una cifra di 3,7 milioni di euro provenienti in parte dalla concertazione regionale e dalla Camera di commercio della Venezia Giulia.
Dopo l’inaugurazione del Museo Medievale in programma per il prossimo giovedì 16 novembre alle 10.30, si sta per decidere anche il giorno dell’inaugurazione del nuovo centro cittadino. Una data possibile potrebbe essere quella di sabato 2 dicembre, giusto in tempo per l’inizio delle feste natalizie.
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