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Beni sequestrati alla criminalità, nuova vita a due immobili di Aquileia

Consegnati gli immobili al sindaco, Roberti: «Valore simbolico per la comunità».
"Una giornata simbolicamente importante frutto di un lavoro interistituzionale che permetterà alla città di Aquileia di riappropriarsi di un bene restituito alla collettività locale". Così l'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha definito quanto accaduto oggi nella città patriarcale alla presenza del sindaco Emanuele Zorino, in occasione della consegna al Comune, da parte dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, di tre beni.
Questi si trovano all'interno del territorio e dal potenziale per lo sviluppo dell'area: due immobili e un terreno situati in Borgo San Felice, sui quali l'amministrazione comunale ha già predisposto un progetto dedicato alla loro nuova destinazione d'uso. Tutto ciò è stato reso possibile grazie anche all'intervento della Regione. "Nella legge di Stabilità 2022 - ha spiegato l'assessore Roberti - simo intervenuti prevedendo una posta di bilancio per trasferire al Comune di Aquileia le prime risorse necessarie ad avviare la progettazione con la quale rimettere in sesto questo bene ormai abbandonato da anni".
"L'auspicio è di poter vedere quanto prima il risultato di questa importante operazione, che ha una valenza non solo a livello architettonico ma anche e soprattutto un valore simbolico per l'intera comunità locale". Roberti ha quindi concluso: "L'amministrazione regionale è fortemente convinta di questa iniziativa che siamo certi potrà avere un riflesso anche turistico. L'immobile si trova infatti a pochi passi da una importante ciclovia che attraversa una delle perle storiche del nostro territorio".
Una volta progettata la riconversione, potranno partire immediatamente i lavori di risistemazione dell'area. L'idea è quella di realizzare una foresteria, in accordo con il Comando provinciale dell’Arma dei carabinieri, individuando una parte da adibire ad alloggio per gli agenti della locale stazione. Uno spazio sarà invece dedicato alle cerimonie pubbliche -inclusi i matrimoni che potranno svolgersi con vista sulla Basilica di Santa Maria Assunta- ed attività culturali organizzate dalle associazioni locali. Infine l’intenzione è quella di realizzare un parco ed una sosta attrezzata per i numerosi ciclisti che percorrono l’adiacente pista.
“Questo importante traguardo - ha dichiarato il sindaco Emanuele Zorino - stato possibile soltanto grazie al grande lavoro della nostra amministrazione e alla forte sinergia e determinazione di tutti gli enti coinvolti, grazie ai quali siamo riusciti a risolvere molto velocemente un problema annoso che stava seriamente compromettendo il decoro della città, ed a trasformalo in un’opportunità di crescita. Restituiremo dunque uno spazio alla cittadinanza, alle numerose realtà locali e anche ai turisti grazie al parco che insisterà sulla ciclabile”.
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