La Banca del tempo di Gorizia diventa un'app, il progetto per aiutare il prossimo punta ai più giovani

La Banca del tempo di Gorizia diventa un'app, il progetto per aiutare il prossimo punta ai più giovani

Dare e ricevere aiuto

La Banca del tempo di Gorizia diventa un'app, il progetto per aiutare il prossimo punta ai più giovani

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 27 Nov 2020
Copertina per La Banca del tempo di Gorizia diventa un'app, il progetto per aiutare il prossimo punta ai più giovani

L'iniziativa a Gorizia e provincia per mettere in contatto le persone e aiutarle nelle mansioni di tutti i giorni.

Condividi
Tempo di lettura

Donare è spesso una parola che non attira grandi entusiasmi, soprattutto in un periodo di restrizioni come quello che stiamo vivendo da quasi un anno. C’è chi, però, nonostante tutto cerca di farlo nel suo piccolo, attraverso iniziative che mirano a mettere in sinergia persone con esperienze diverse. Un esempio è il progetto della Banca del tempo, esperienza nata nell’Inghilterra degli anni Ottanta e diffusasi in tutta Europa e nel mondo. Si tratta di un particolare tipo di associazionismo che si basa sullo scambio gratuito di “tempo”, dove ognuno può donare parte della sua giornata per aiutare gli altri.

Il primo dicembre cadrà la Giornata mondiale del dono, ossia il Giving Tuesday che coinvolge 150 Paesi. Proprio in vista di questa ricorrenza, che si ripete ogni anno a cavallo tra novembre e dicembre, siamo andati a conoscere le realtà che offrono - ovviamente gratuitamente - il servizio di banca del tempo a Gorizia e dintorni. Una delle prime realtà a fare ciò è stata l’associazione Nuovo Lavoro di via Rastello, già nel 2014. “L’idea nacque guardando quello che già facevano in Slovenia - racconta il presidente Francesco Mastroianni -, dove molti si prestavano a vicenda il tempo per i lavori domestici. Da lì ho voluto replicare la cosa anche da noi”.

In questo modo, il sodalizio, nato nel 2008, ha intrapreso questa esperienza. Lo stesso Mastroianni, però, confessa che “l’iniziativa non ha preso molto piede, molti rimangono scettici e diffidenti. Alcuni, inoltre, vorrebbero solo ricevere e non dare, mentre altri hanno un’età che non gli consente di donare molto tempo”. In ogni caso, però, il gruppo si è via via rafforzato, coordinato oggi da tre persone del direttivo. Il progetto è stato quindi riformulato e presentato alla Regione per la richiesta di contributo, vincendo il bando e ottenendo così 7mila euro: “Grazie a questo aiuto realizzeremo un’app per smartphone, così da poter aiutare le persone a conoscere questa realtà e a parteciparvi attivamente”.

Attualmente, si contano 48 persone iscritte, che includono residenti goriziani ma anche di altri comuni limitrofi, come Mossa e Savogna. L’obiettivo è includere anche Capriva del Friuli. Tra chi tira le fila del nuovo progetto c’è Francesca Rindone, segretaria dell’associazione: “Il progetto non è ancora così sviluppato come vorremmo, ma stiamo lavorando per ampliarlo. Su questo fronte, vogliamo coinvolgere soprattutto i giovani, tra cui gli universitari presenti in città e che vengono da fuori, che poi potranno diffonderlo nelle loro comunità una volta tornati a casa o da altre parti”. La nascita dell’app, quindi, è funzionale proprio in questa direzione, ma non solo.

“Ci piacerebbe includere anche la minoranza slovena - prosegue Rindone -, realizzando l’app in doppia lingua. Ovviamente pandemia permettendo, il progetto prevede anche degli incontri con le scuole, a partire dalle quinte superiori per parlare con i diciottenni. Dovevamo partire già in quest’anno scolastico, ma l’emergenza sanitaria ha complicato tutto”. Una data di uscita dell'app ancora non c'è, forse sarà online nella prossima primavera. Oltre che l’associazione goriziana, in provincia ci sono state anche altre esperienze, tra cui la Banca del tempo di Monfalcone e quella di Staranzano, nata nel 2013 dal progetto originale “Pollicino” a Duino. Qui erano oltre una trentina le famiglie coinvolte fino a poco tempo fa.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione