Cricket a Monfalcone, Calligaris attacca Morsolin: «Rispetti le regole della convivenza»

Dopo la questione sollevata dall'opposizione l'esponente del Carroccio risponde, «dovremmo onorare il lavoro della Polizia locale».

"Chi ricopre incarichi pubblici, come la consigliera comunale Morsolin, dovrebbe avere come orientamento del proprio operato il rispetto delle regole e la responsabilità di educare alla loro osservanza. Anche quando in apparenza una norma ad alcuni può sembrare poco significativa, la sua ottemperanza serve a ricomporre gli interessi generali e a garantire il convivere civile di una comunità. In questa logica, non è di poco conto il regolamento comunale che disciplina la fruizione del parco della Rocca, un luogo la cui sistemazione e cura ha richiesto e richiede significativi investimenti e rappresenta il punto d’accesso al simbolo cittadino più importante: la nostra fortezza veneziana".

Così il consigliere regionale del Carroccio, Antonio Calligaris, rispondendo alla questione sui bambini fermati mentre giocavano a cricket a Monfalcone. "Decoro e considerazione si possono conservare solo se non si indulge nei confronti di chi usa gli spazi impropriamente, si tratti dei vandalismi di chi deturpa le attrezzature o di chi trasforma il luogo in un campo sportivo.

Dovremmo tutti noi, e in primo luogo chi ha assunto funzioni pubbliche, essere orgogliosi del mantenimento delle aree verdi e onorare il lavoro della nostra polizia municipale impegnata a assicurare il patrimonio comune e la salute dei cittadini: anche in questo caso la loro azione ha garantito la tutela della sicurezza pubblica e l’incolumità delle persone, quelle che transitano e anche quelle che usano per altri scopi questo parco comunale. Ancora una volta, la consigliera Morsolin, accecata dal pregiudizio contro l’amministrazione, ha mostrato la mancanza del senso istituzionale e del rispetto verso le strutture preposte come i nostri agenti ai quali va l’apprezzamento e il ringraziamento dell’ente", così ancora Calligaris.

"Del tutto sbagliate sono anche le sue considerazioni sulla mancanza di accessibilità di spazi. Anche al di fuori di altre strutture private o parrocchiali. Il Comune, inoltre, ha attrezzato il campo di via Celottini e l’Area Verde - implementata nelle opportunità offerte ai cittadini-, utilizzabili ad accesso libero naturalmente sempre nell’ambito di quella regolamentazione di orari e forme di utilizzo che garantiscono l’uso pubblico di un bene comunale. L’Amministrazione ha anche chiesto ai dirigenti scolastici e ai parroci di mettere a disposizione della cittadinanza le aree verdi in loro gestione. Per questo sono inaccettabili le polemiche di chi non conosce la realtà e le opportunità della città e alimenta difficoltà inesistenti", conclude il consigliere.

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