Aziende e sostenibilità ambientale, a Gorizia l'incontro tra buone pratiche e futuro

Aziende e sostenibilità ambientale, a Gorizia l'incontro tra buone pratiche e futuro

L'APPUNTAMENTO

Aziende e sostenibilità ambientale, a Gorizia l'incontro tra buone pratiche e futuro

Di REDAZIONE • Pubblicato il 05 Mag 2025
Copertina per Aziende e sostenibilità ambientale, a Gorizia l'incontro tra buone pratiche e futuro

A ospitare l'evento sarà l'Università di Udine. Tra i temi affrontati anche le ricadute su economia e società locale.

Condividi
Tempo di lettura

Raccontare l’impegno di aziende e brand per migliorare l’approccio alla sostenibilità ambientale, alla parità di genere, al rispetto delle filiere produttive e alle politiche di inclusione è l’obiettivo dell’incontro “Sfide per le imprese nel futuro fuggente e impegno sociale dei brand”, che l’Università di Udine terrà mercoledì 7 maggio, dalle 10, a Gorizia, nell’aula magna del polo di Santa Chiara, in via Santa Chiara 1.

Interverranno Enzo Risso, direttore scientifico di Ipsos, società di ricerche di mercato e consulenza; Patrizia Martello, senior research advisor di Omnicom Italia, società di consulenza strategica in comunicazione. L’incontrò sarà moderato da Renata Kodilja, coordinatrice dei corsi di studio in Relazioni pubbliche e in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni che promuovono l’evento.

Durante l’incontro verranno presentati i dati della ricerca “Post-Invasion 2024/2025” realizzata da Omnicom. Lo studio ha analizzato la reputazione di otto settori chiave dell’economia italiana, con 64 brand a essi associati, intervistando oltre 2000 consumatori.
Sul piano della sostenibilità aziendale, la ricerca evidenzia la sensibilità degli italiani su tutti i temi Esg, cioè ambiente, società e gestione aziendale. Fra tutti però, la lotta all'inquinamento viene considerata la priorità più importante. Il maggior valore di prodotti e servizi, creato da certificazioni e trasparenza su produzione, filiera e tracciabilità, si conferma elemento fondamentale per la reputazione aziendale.

I ricercatori hanno anche analizzato il divario tra aspettative e reali esperienze del pubblico in riferimento alla percezione di un brand. Su questo equilibrio poggia la reputazione di un marchio. L’indicatore che misura questo scostamento, l’Authenticity Gap, si basa su nove fattori che concorrono a creare il percepito della marca e di un intero settore. Nove sono gli elementi che si dividono in tre macro-aree interconnesse: impatto sociale e ambientale, comportamenti aziendali, benefici per i clienti. Lo studio sottolinea infatti che la reputazione di un brand deriva solo per il 40% dai prodotti e servizi offerti dall’azienda. È quindi molto importante ciò che viene percepito dai consumatori e determinato dal comportamento aziendale e sull’impatto sociale della marca.

«A partire dall’analisi dei fenomeni che stanno cambiando la società – spiega la professoressa Kodilja – verranno analizzati gli effetti, le ricadute e le possibili risposte che i brand possono adottare. I temi sociali e, in particolare, i temi del Diversity management, Equity and inclusion costituiscono un modulo tematico dell’insegnamento di Relazioni di qualità ed etica delle organizzazioni e incontrano molto interesse negli studenti e studentesse in quanto tema all’ordine del giorno nell’agenda delle imprese».

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione