le richieste
A Gorizia le aziende di logistica chiedono la ZLS: da Euroexpress a Codognotto

La visita del sindaco Ziberna con la consigliera Turri e il presidente del Consorzio industriale, Fabrizio Russo, alla realtà.
Il tessuto imprenditoriale ed economico di Gorizia spinge per la Zola logistica semplificata. Nell'ultima visita del sindaco Rodolfo Ziberna nella zona industriale cittadina, insieme alla consigliera comunale Nicol Turri e al presidente del Consorzio industriale Fabrizio Russo, a sostenere l'importanza della sua istituzione sono state l'Euroexpress e Codognotto. Le due aziende di import ed export guardano con favore ai benefici che la Zls, insieme alla Zese a livello transfrontaliero, potrebbero portare alle imprese del territorio.
"Dopo due anni di pandemia - rileva uno dei soci di Euroexpress, Alessandro Spadari - tutti quanti noi speravamo il 2022 fosse un anno in cui la nostre vite sarebbero tornate alla normalità. Purtroppo la guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica non ci ha consentito di dormire sonni tranquilli; nonostante ciò siamo riusciti a concludere il 2022 in positivo e in probabile aumento rispetto al 2021. Dico probabile perché non abbiamo i numeri definitivi". In ogni caso, la realtà ha premiato i propri dipendenti con un bonus da mille euro.
"Grazie al loro lavoro svolto con professionalità e impegno giorno dopo giorno - rimarca -siamo riusciti a tenere botta nonostante le difficoltà degli ultimi anni; per questo motivo ci è sembrato naturale condividere con loro una parte dei nostri ricavi". Il primo ufficio fu aperto nel 1977 nel vecchio valico confinario di Casa Rossa, spostandosi tre anni dopo nella nuova stazione confinaria a Sant’Andrea e quindi inaugurato l'attuale capannone in via Monte Hermada. Attiva nelle operazioni doganali e logistiche, l'azienda ha chiesto un incontro informativo sulle possibilità lavorative con l’attuazione della Zese e Zls.
"Auspichiamo che Gorizia possa essere anche in futuro un punto di riferimento per l’internazionalizzazione verso i mercati dell’Est Europa (ma non solo) e vogliamo fare la nostra parte perché ciò avvenga, dando lavoro ai nostri concittadini. Attualmente impieghiamo 14 persone di cui 13 residenti in provincia". La seconda visita è stata fatta alla Codognotto, azienda internazionale leader nel trasporto e nella logistica. Fondata nel 1946 a Salgareda, Treviso, con due soli camion, oggi il Gruppo conta più di 1.500 unità ed è presente in Ue, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, India e Singapore, dispone di 200mila metri quadri di magazzini.
Ha chiuso il 2022 contando più di 800 dipendenti ed un fatturato di 350 milioni di euro. Codognotto ha adottato da anni diverse strategie per ridurre la propria impronta di carbonio nella strada della decarbonizzazione del settore del trasporto merci, mentre è presente in diversi tavoli di lavoro e associazioni regionali, nazionali ed europei, tra cui il Gruppo di sostenibilità di Assindustria Venetocentro, l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile (Alis), l’European clean trucking alliance (Ecta), L’Alliance for logistics innovation through collaboration in Europe (Alice) ed il Digital transport and logistics forum (Dtlf).
Presente dal 2011 a Gorizia con la logistica e trasporti, dal 2018 ha intrapreso un nuovo progetto dogana. Il locale valico, infatti, rappresenta un punto strategico non solo con Trieste e Udine, ma anche tra Italia e Slovenia e quindi con l’Europa Orientale e la penisola balcanica, e ovviamente anche con la vicina Austria. La zona gode inoltre di una solida rete ferroviaria di carattere internazionale, di forte interesse Codognotto per il ridotto impatto ambientale del trasporto intermodale rispetto al tradizionale trasporto su strada.
"La logistica - ha commentato Russo - è un settore strategico per l’isontino vista la favorevole posizione geografica del territorio servita da Porto, aeroporto e Interporto il tutto connesso alla ferrovia. Nell’ottica del miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza del processo logistico va la normativa sulle Zls, aree, ricordiamo, collegate ai porti dove avvengono le attività industriali e manifatturiere accanto a numerose funzioni logistiche agevolate da sburocratizzazione e da defiscalizzazione". Apprezzamento espresso dallo stesso Ziberna.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
