Avviato l'iter per far entrare Farra, Gradisca, Mariano e Moraro nella Fascia 1 carburanti

Ad essere coinvolti saranno 19mila automobilisti per quattro comuni del Goriziano e due della provincia di Udine. A fine mese potrebbe essere approvato all'interno del Ddl 130 Omnibus.

È iniziato oggi l’iter in IV Commissione regionale per portare in Fascia 1 carburanti i comuni di Farra d’Isonzo, Gradisca d’Isonzo, Mariano del Friuli e Moraro.

“Si tratta di un’importante risposta ai cittadini di quei comuni particolarmente svantaggiati, quali Mariano, Moraro, Farra, Gradisca nell’area del Goriziano e Buttrio e Premariacco nella provincia di Udine, che soprattutto durante questo periodo emergenziale, hanno pagato più di altri territori la vicinanza al confine, e che finalmente potranno usufruire dello sconto carburanti al pari dei Comuni in fascia 1”.

Lo scrivono in una nota i consiglieri della Lega, Antonio Calligaris e Elia Miani, esprimendo soddisfazione “per la revisione della normativa prevista nel DDL 130 che interviene a estendere gli incrementi dei contributi per l’acquisto di benzina e gasolio pari, rispettivamente, a 7 e a 4 centesimi per litro di cui al comma 3 dell’articolo 3 della legge regionale 14/2010, anche a favore dei residenti nei Comuni cui confini territoriali distano meno di dieci chilometri dai confini di stato”. La legge regionale 14/2010 infatti collegava la Fascia 1 ai Comuni montani e parzialmente montani ed alle zone agricole economicamente svantaggiate.

“Si tratta di circa 19mila gli automobilisti che a causa del mancato inserimento nella prima fascia si trovavano in una situazione svantaggiosa e ormai superata. Il mancato accoglimento del ricorso della Commissione europea nei confronti della Regione, che chiedeva all’Italia di abbandonare il regime agevolato sui carburanti, ha aperto la possibilità di rivedere finalmente la questione, e va dato atto all’assessore Scoccimarro di averla immediatamente portata avanti inserendola nell’omnibus che andrà in Consiglio a fine mese. In questo modo si sanerà un vulnus per i cittadini di questi comuni, che aspettavano da più di dieci anni, anticipando lo spostamento di Fascia ancora prima della riforma complessiva della legge sui carburanti”. 

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