Audizione di Fincantieri in Aula, Fasan replica: «Abbiamo già chiesto di intavolare un confronto di merito con l’Azienda»

L’amministrazione comunale di centrodestra ritiene «una semplice audizione informale generica» quanto chiesto dall’opposizione. «La sinistra appoggi la proposta nella Capigruppo».

Arriva a stretto giro la replica del sindaco Luca Fasan in merito alla richiesta di audizione dei vertici di Fincantieri in Consiglio Comunale presentata dalla minoranza consiliare di centrosinistra. «L’opposizione, dopo la presentazione della mozione su Fincantieri predisposta dall’onorevole Anna Maria Cisint e condivisa dall’intero centrodestra, scopre improvvisamente l’esigenza di affrontare il tema della presenza in città di questa realtà industriale, avendo sempre ignorato le conseguenze di un modello produttivo che è stato imposto e delle giunte di sinistra che, negli anni, hanno tollerato l’arrivo indiscriminato di extracomunitari e lo sviluppo dei subappalti» dichiara il sindaco.

«È evidente che, prima di ogni audizione, si rende necessaria una discussione del Consiglio Comunale per una chiara presa di posizione che non può essere subordinata con altri pretesti e stratagemmi per sfuggire alle relative decisioni – continua la nota del primo cittadino - ci aspettiamo quindi che in sede di Capigruppo anche la sinistra appoggerà la proposta di inserire questa mozione al primo punto di discussione rispetto alle altre già presentate».

«Nel documento dell’onorevole Cisint che è anche consigliere delegato all’Economia del Mare, e che è pienamente condiviso dalla giunta e dai gruppi politici di maggioranza, si sollevano sei questioni cruciali con riferimento sia alla situazione attuale, sia alle prospettive di ampliamento dello stabilimento per la realizzazione di navi, destinate a passare dalle attuali 175 a 220 mila tonnellate – ancora Fasan - esse riguardano l’impatto delle scelte di Fincantieri sul territorio, il sistema produttivo frammentato in centinaia di ditte diverse, la necessità di dare valore al lavoro rispetto ai nuovi fabbisogni di manodopera, il superamento dell’emigrazione extracomunitaria a basso costo, la riduzione e il controllo dei subappalti e la responsabilità sociale d’impresa».

Dunque, per la maggioranza che amministra la città «la mozione già chiede espressamente a Fincantieri di intavolare un confronto di merito e non certo una semplice audizione informale generica, la cui richiesta, peraltro, è stata manifestata anche in occasione della consegna dell’ultima nave». «Per questo è essenziale che il Consiglio Comunale sia chiamato ad assumere una propria posizione a sostegno dell’azione che l’amministrazione municipale intende portare avanti nei confronti delle questioni aperte che riguardano i nostri cantieri navali» così in chiusura la nota comunale.

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