Attori e musica per scoprire il Castello, arrivano i tour a Gorizia

Attori e musica per scoprire il Castello, arrivano i tour a Gorizia

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Attori e musica per scoprire il Castello, arrivano i tour a Gorizia

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 30 Ago 2023
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Giovedì prossimo tre visite guidate con Emanuela Uccello, insieme a due attori e alla musica di Edoardo De Angelis tra storie e leggende di Gorizia.

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Sarà una giornata dedicata alla scoperta di storie e personaggi, passeggiando tra gli angoli del castello di Gorizia. Giovedì 7 settembre il maniero aprirà le proprie porte al progetto “Anche le statue parlano”, promosso dall’associazione CulturArti di Udine e realizzato già in diverse location non solo regionali, ma di tutta Italia. Dalle 15.15 alle 18.15, ci saranno tre tour guidati dalla storica dell’arte Emanuela Uccello, solo su prenotazione e inclusi nel biglietto d'ingresso, che racconteranno i segreti del sito con musica ed effetti “teatrali”.

Insieme a lei, infatti, ci saranno gli attori Caterina Bernardi e Alessandro Maione, nonché il cantautore Edoardo De Angelis. Quest’ultimo ha realizzato le canzoni per l’itinerari, suonandole lui stesso quel giorno. Tra i nomi più significativi della canzone italiana, che abitualmente lega le sue opere ad alcune delle storie immaginate, ha realizzato dei lavori appositamente per questa giornata di immersione nella storia e tradizione goriziana: ”Scrivere per il Castello è stata un’esperienza che mi ha riempito di entusiasmo”.

Il musicista ha affidato le sue parole a un messaggio, letto questa mattina durante la presentazione dell’evento. A dispetto del nome, quindi, non ci saranno statue fisiche bensì due attori che impersoneranno alcuni personaggi, in una sorta di visita guidata teatralizzata che spazierà dall’antichità all’attualità. Si tratta di un progetto innovativo di valorizzazione culturale accessibile a tutti, ideato per far conoscere e apprezzare le storie e le leggende relative ai capolavori conservati presso le realtà museali coinvolte nell’iniziativa.

Un comitato scientifico affianca il lavoro di realizzazione e di sviluppo del progetto, garantendone la qualità scientifica. Grazie allo sviluppo di un percorso ad hoc all'interno delle audioguide dei musei, delle app dei singoli musei e di una serie di podcast, l’iniziativa aspira a una rilevanza nazionale e internazionale. “Il progetto nasce dall’idea che i musei vanno anche ascoltati e non solo visti” ha spiegato Rosvita del Fabbro di CulturArti, e alla base c’è proprio il desiderio di far “parlare” il castello stesso.

“È un’esperienza che sarà da rifare” ha rilevato Uccello. Dal canto suo, il sindaco Rodolfo Ziberna ha rimarcato l’importanza di iniziative simili, anche se solo di un giorno: “Abbiamo già collaudato questo tipo di eventi, come la mostra d’arte al Teatro Verdi lo scorso dicembre, e c'è stata una grande risposta dal pubblico”. Inoltre, ha assicurato che l’orario del castello sarà esteso in avvicinamento al 2025. L’assessore alla cultura, Fabrizio Oreti, ha invece evidenziato che, nell’ultima settimana, i visitatori al maniero sono stati 800.

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