«Asugi assuma nuovo personale», minaccia di sciopero in Area Isontina

«Asugi assuma nuovo personale», minaccia di sciopero in Area Isontina

la protesta

«Asugi assuma nuovo personale», minaccia di sciopero in Area Isontina

Di Redazione • Pubblicato il 24 Ott 2023
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Uil Fpl e Nursind tornano a puntare il dito verso la gestione dell'Asugi, minacciando lo sciopero se la Regione non investirà sul personale.

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Prosegue il braccio di ferro tra sindacati e Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina, in particolare nell'Area Isontina. Uil Fpl e Nursind tornano a puntare il dito verso la gestione dell'Asugi, all'indomani della proclamazione dello stato di agitazione di tutti i lavoratori della zona "in relazione alla grave carenza di organico che continua ad acuirsi sfociando in ulteriori chiusure di reparti, allungamento delle liste d’attesa e riduzione delle sedute operatorie andando a gravare pesantemente sulle spalle di tutta la cittadinanza isontina" riporta una nota congiunta.

Ora, le due sglie hanno "fatto richiesta formale alla politica regionale in occasione della seconda manovra di assestamento del bilancio regionale, che Asugi in deroga alla vigente normativa in materia dei tetti di spesa del personale, nel rispetto dell'equilibrio del bilancio, sia autorizzata per l'anno 2023 ad effettuare una manovra straordinaria di assunzione del personale al fine di garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza dell'area isontina che in assenza di tale autorizzazione non potranno essere garantiti con conseguenti ripercussione sullo stato di salute della popolazione dell'ex provincia di Gorizia".

"Se la nostra richiesta non verrà accolta - rimarca -, e non troveremo soddisfazione anche dopo il tentativo di conciliazione davanti al prefetto, per tutelare tutti i lavoratori di Asugi e tutta la popolazione saremo costretti a proclamare lo sciopero generale di tutto il personale e chiederemo anche a tutta la popolazione dell’area isontina di sostenere la mobilitazione per salvare la sanità pubblica". Appena pochi giorni fa, un centinaio di lavoratori hanno protestato davanti all'ospedale San Polo di Monfalcone (nella foto), per chiedere un piano di assunzioni straordinario e la mancata applicazione dei dipartimenti trasversali.

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