LA CONSEGNA
L’associazione Vanessa dona l’Auto per il Sollievo nel ricordo di Roberta, Erica e Fulvio

Il gesto a favore delle Cure Palliative del San Polo. La dottoressa Calligaris: «un insegnamento che è un gesto di solidarietà contagioso».
«Un’attenzione rivolta non solo al prezioso servizio svolto dal Centro Cure Palliative dell’Ospedale San Polo di Monfalcone, ma all’insegnamento trasmesso tramite un gesto di solidarietà contagiosa in una società che agisce in maniera etica». È quanto ha affermato stamane la dottoressa Marta Calligaris, responsabile dell’Hospice del nosocomio cittadino per descrivere il significato della consegna di quella che è stata definita “Auto per il sollievo”, un gesto indirizzato ad Asugi dall’associazione Vanessa “Un ponte per la Vita e la solidarietà” in collaborazione con il Comune di Monfalcone. Il mezzo è costato 14.200 euro.
Per 6mila euro, la spesa è stata sostenuta dal Comune di Monfalcone. Il restante è stato garantito con l’apporto della Bcc della Venezia Giulia e di molte altre associazioni. La donazione intende ricordare Roberta Braida – madre di Vanessa e moglie del presidente dell’associazione, Antonio Guido – ma anche Erica Silvestri e Fulvio Solidoro. Concluso questo progetto – come ha ricordato il presidente Guido – l’associazione sarà impegnata nell’effettuare nuovi acquisti che saranno donati al reparto di Pediatria. Presenti all’iniziativa anche i Bikers “della solidarietà” che con i loro tour stanno portando avanti molte esperienze umane e solidali negli ospedali pediatrici italiani.
Quella portata avanti dal sodalizio è una solidarietà che si propaga sempre di più perché «fa del buono» per dirla con le parole di don Alessandro Biasin che ha benedetto i presenti e la Fiat Panda. «Difendere la cifra dell'umanità è decisivo e tutto questo ne è la prova» così il sacerdote. Prima di scendere sotto la loggia municipale per la benedizione e per la consegna delle chiavi, nella Sala del Consiglio erano presenti molti rappresentanti associativi, cittadini, autorità politiche e militari. Ad aprire gli interventi è stato l’assessore alle priorità strategiche e alle pari opportunità, Anna Cisint. Presenti anche l’assessore allo sport Fabio Banello, l’assessore al welfare di Gorizia Silvana Romano, la senatrice Francesca Tubetti, i consiglieri regionali Antonio Calligaris ed Enrico Bullian e la dottoressa Anna Della Vedova della Direzione Sanitaria di Asugi.
Di «sollievo fisico ai pazienti e speranza per i familiari» ha commentato l’assessore Cisint sottolineando la straordinarietà dell’attività portata avanti, mentre di «salute come priorità» ha riferito la senatrice Tubetti che ha parlato anche di forze al servizio di progetti complessi garantiti da tante professionalità a disposizione. «L’auto è un dono strategico per portare salute e sollievo all’interno delle famiglie» ha affermato la dottoressa Della Vedova. Se nel 2016, dedicata a questo di servizio c’era solo un mezzo, ora di passi in avanti ne sono stati fatti – i mezzi sono quattro – sarà solo necessario che sia garantito un numero adeguato di personale sanitario pronto a dare puntuali risposte umane e professionali in grado di alleviare le asprezze della vita.
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