Assistenza anziani ed emergenza affitti, il ministro Mesec a Nova Gorica

L'esponente del governo in città, focus sull'emergenza abitativa: affiti a costi altissimi.

Nova Gorica attende il nuovo Centro diurno per anziani, che sorgerà in una parallela di Erjaceva ulica poco dopo il confine del San Gabriele. Nei giorni scorsi, l’area di proprietà della Fondazione per gli appartamenti pubblici è stata visitata dal ministro agli Affari sociali Luka Mesec (nella foto), insieme al sindaco Klemen Miklavič e al suo sfidante alle imminenti elezioni comunali Andrej Pelicon, sostenuto da Levica, partito dello stesso esponente del governo Golob giunto a sorpresa in città per il sopralluogo.

“La Slovenia - ha spiegato Mesec - finora ha avuto due strategie riguardo all’aiuto di coloro che non riescono a badare a sé stessi da soli. Una è l’assistenza istituzionale, qui ci sono case di riposo se parliamo dell’assistenza a lungo termine, dall’altra parte l’assistenza a casa. Per gli invalidi, ad esempio, è molto diffuso il sistema dell’assistenza personale. Il problema è che tra queste due forme di assistenza non è stato costruito un ponte. Il nostro mandato si fonderà esattamente su questo, sulla costruzione di varianti di mezzo”.

Il progetto, dal valore di oltre un milione di euro, al piano terra vedrà appunto la creazione di un centro aperto durante il giorno per 24 persone che abitualmente vivono da sole. Al primo piano, invece, saranno realizzate sei stanze per poter alloggiare stabilmente. Il 7 novembre è attesa ala chiusura della gara per affidare i lavori, per quindi avviare il cantiere che durerà 15 mesi. Il tutto è finanziato dall’ente pubblico insieme a 700mila euro da parte del ministero. La zona è stata acquistata da un privato nel 2008, rimanendo poi in degrado.

Nell’opera è attesa anche la realizzazione di un nuovo ingresso e parcheggio. “Mi immagino un progetto su cui bisogna costruire un futuro solidale - ancora Mese - su cui bisogna costruire il futuro dei nostri genitori, dei nostri nonni e alla fin fine di tutti noi. Se avremo fortuna, tutti un giorno saremo anziani e io allora vorrei vivere in un Paese che avrà collocato un’infrastruttura in modo tale da poter vivere gli anni conclusivi della mia vita in maniera bella e dignitosa”. La situazione abitativa rimane comunque un dossier aperto a livello nazionale.

“I prezzi degli appartamenti in tutta la Slovenia, non solo a Lubiana, stanno salendo alle stelle - ha rimarcato il ministro -. Poco fa sono stato nello Zasavje, dove mi hanno detto che a Kisovec vicino a Zagorje il metro quadro costa 3mila euro. Questi sono prezzi lubianesi di cinque anni fa ma sta diventando generale. E qui sarà necessario l’intervento dello Stato, che deve iniziare con la costruzione di appartamenti pubblici da affittare”. L’esecutivo ora dovrà presentare una strategia per 20mila nuovi appartamenti entro il 2030, contrastando le speculazioni.

Il piano “è anche la prova di come la connessione tra tutti gli attori possa portare a un risultato positivo - il commento del primo cittadino -. Oggi il ministro ha confermato che, nonostante il cambio di governo, il finanziamento vale ancora e che saremo in grado di realizzare questo progetto. Se la gara va a buon fine, ci aspettiamo che i lavori inizino nel 2022”. Positivo anche lo sfidante Pelicon: “Sono a conoscenza di difficoltà, ad esempio una signora con demenza che necessitava urgentemente di assistenza ed è dovuta andare in Croazia. Non possiamo permettere questo”.

Traduzione di Giuseppe Peter Pflanz

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