LA REPLICA
Assetto territoriale delle ambulanze, Moretti: «Mezzo h24 a Gradisca e uno ‘base’ a Monfalcone per alleggerire San Polo ottimizzando i trasporti notturni»
Il dem replica a Cisint dopo i commenti dell’assessore regionale Riccardi, «strumentalizzazioni e polemiche inutili».
Nei primi giorni di settembre l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi ha annunciato l’avvio della copertura dell’ambulanza “BLS” - composta da un autista soccorritore e due operatori con formazione di base, attualmente stazionante a Monfalcone dalle 7 alle 21 – con estensione del servizio alle 24 ore, quindi l’aggiunta di pronto intervento dalle 21 alle 7 del giorno successivo. Non sono mancate le reazioni del consigliere comunale e regionale del Pd, Diego Moretti che ha espresso i suoi dubbi sull’assetto dei mezzi e sulle convenzioni Sores. All’esponente dem ha replicato invece l'europarlamentare Anna Maria Cisint che aveva espresso la sua soddisfazione per l’estensione del servizio intesa come un valore aggiunto per il territorio. L’ex sindaco ha pure contestato i rilievi del dem nei confronti dell’assessore regionale ma Moretti riprende la questione.
«Cisint lasci da parte le polemiche gratuite, e se ne faccia una ragione: le osservazioni che ho fatto sulle recenti dichiarazioni dell’assessore Riccardi le confermo in toto, perché ricordo molto bene le strumentalizzazioni che dal 2016 al 2018 l’ex sindaca fece sull’allora Piano Regionale Emergenza Urgenza, salvo poi starsene zitta per sette anni, dal 2018 al 2025, nel mentre il Piano è rimasto lo stesso e sul territorio non è cambiato nulla» sostiene il dem.
«Evidentemente il PREU non era poi così male – continua Moretti - adesso, dopo nove anni di applicazione e monitoraggio sul campo, e premesso che ogni modifica spetta al Comitato tecnico composto dai professionisti che in regione operano nell’emergenza urgenza, mi permetto di fare una proposta frutto dell’ascolto degli operatori del territorio: perché non prevedere nell’isontino la localizzazione di un’ambulanza BLSD sulle 24 ore con infermiere a Gradisca, con un altro mezzo BASE a Monfalcone in modo da dare respiro a San Polo, il quarto ospedale del FVG per numero di accessi, e rendere stabile il posizionamento del mezzo, così da poter ospedalizzare il ricovero sui due nosocomi a seconda delle esigenze, compiere i trasporti secondari urgenti di notte e non usare le ambulanze presenti nei due ospedali? Mi pare questo assoluto buonsenso».
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.
Occhiello
Notizia 1 sezione
Occhiello
Notizia 2 sezione
















