Aspiranti matricole a Gorizia, gli studenti all'open day in Santa Chiara

Aspiranti matricole a Gorizia, gli studenti all'open day in Santa Chiara

la mattinata

Aspiranti matricole a Gorizia, gli studenti all'open day in Santa Chiara

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 02 Mag 2022
Copertina per Aspiranti matricole a Gorizia, gli studenti all'open day in Santa Chiara

Aspiranti matricole all'open day dell'ateneo friulano, focus sui corsi in città e non solo.

Condividi
Tempo di lettura

La ricerca del percorso universitario è spesso uno step difficoltoso per tanti ragazzi, che alla vigilia della Maturità devono decidere del proprio futuro. Questa mattina, la sede di Santa Chiara dell’Università di Udine ha accolto oltre 100 ragazzi delle classi quarte e quinte delle superiori di Gorizia e non solo, interessati a una possibile iscrizione ai corsi dell’ateneo friulano. Non solo Relazioni pubbliche o Dams, che trovano casa in riva all’Isonzo, ma anche tutti gli altri dipartimenti che si sono presentati con materiale informativo e tutor, rispondendo alle domande degli interessati.

Ad accogliere le aspiranti matricole è stato il rettore Roberto Pinton, che ha sottolineato le opportunità lavorative che i diversi percorsi offrono. La piccola realtà accademica è infatti tra le prime in Italia nel rapporto tra laureati e ottenimento di un impiego a un anno dal conseguimento del titolo, grazie anche ai rapporti con il tessuto economico e aziendale locale. In questo campo, ha quindi ricordato il lavoro fatto dai diversi team di studenti, mettendo in campo auto elettriche e imbarcazioni innovative che oggi sfidano quelle progettate in altri atenei italiani, anche più blasonati.

Specialità, queste, proprie dei laboratori di Ingegneria mentre le specialità goriziane ruotano più sull’ambito umanistico. Tra queste, c’è il servizio di restauro filmico che nel Palazzo del cinema di piazza Vittoria ha prodotti diversi lavori importanti. Insieme a lui, la direttrice del Centro polifunzionale Nicoletta Vasta ha mostrato le peculiarità degli otto dipartimenti: da Agraria a Medicina, passando per Lettere, Economia, Giurisprudenza e molte altre, incluse quelle accolte nel capoluogo goriziano. Oltre alla didattica, c’è stato spazio anche per i servizi correlati, a partire dalle agevolazioni per gli studenti.

In particolare, il presidente del Consorzio universitario, Paolo Lazzeri, ha messo in primo piano la disponibilità residenziale con Palazzo de Bassa ma anche le future opportunità che arriveranno con le iniziative private. Lo stesso ha invitato a guardare con attenzione le possibilità offerte dai corsi dedicati al management, che l’università ha avviato da qualche tempo. Il presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin, ha quindi ricordato la possibilità di accedere alle borse di studio messe a disposizione dall’ente. A presentare ulteriori spunti è stata poi Laura Rizzi, delegata all’orientamento.

Dopo il momento introduttivo nell’Aula magna del primo piano, si è passati a un tour della sede e a focus mirati su Rp e Dams, dando anche “istruzioni per l’uso” su come affrontare la vita universitaria. Gli stessi ragazzi - organizzatisi autonomamente o in gruppi di classi - hanno poi avuto la possibilità di seguire delle mini-lezioni. Una mattinata che si è conclusa alle 12.30, potendo dialogare anche con alumni - chi si è laureato ed è entrato nel mondo del lavoro - o con studenti che stanno per completare il proprio ciclo. Per aiutare le persone arrivate da fuori città, è stato previsto anche un bus navetta dalla stazione dei treni.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione