Arte e solidarietà, uno spazio per persone con disabilità a Monfalcone

Si inseriranno nell'ambito della mostra dedicata agli artisti Zigaina e Lasciac con incontri pubblici e il coinvolgimento di giovani.

Saranno i protagonisti del progetto regionale "Arte e Solidarietà" e si inseriranno nell'ambito della mostra dedicata agli artisti Zigaina e Lasciac. Il Comune di Monfalcone tende così la mano e apre i suoi spazi alle persone con disabilità per offrire loro un canale attraverso il quale potranno divulgare le proprie modalità espressive.

La presentazione di questo progetto che si calerà all'interno della già prevista inaugurazione della mostra di sabato 8 luglio, ha avuto luogo questa mattina in municipio. A questo si aggiungeranno anche degli incontri pubblici per la presentazione di libri e il coinvolgimento di tanti giovani che hanno particolari doti creative da far conoscere. Con "Arte e Solidarietà", saranno dunque i disabili a diventare protagonisti, in maniera particolare quelli della Fish Onlus, la Federazione Italiana per il Superamento dell' Handicap. Si potrà sperimentare il valore dell'integrazione dal punto di vista culturale.

"Questa è una grandissima novità - spiega Lucio Gregoretti, ideatore del progetto - che vedrà partecipare degli artisti disabili come protagonisti all'interno di una già importante mostra. Una grande occasione, originale in vista di GO!2025. Sarà il loro mondo che andrà attivamente ad inserirsi nelle proposte culturali cittadine".

Tra i protagonisti di quanto verrà offerto, nella Sala Consiliare, stamane c'era l'architetto Cristina Del Ponte che ha perso l'udito a causa di un trauma; il presidente regionale della Fish, Licinio Giampiero; Gerardo Napoli, padre del giovane Andrea che soffre di autismo ma produce degli ottimi disegni e scrive per l'associazione Diritto di Parola. Oltre a loro era presente anche Francesca Mischis, figlia del pittore Corrado di cui saranno esposti i quadri e le poesie.

"Tutti possono esprimersi ad un alto livello - spiega il presidente Fish - perchè aprire l'arte e la cultura alla disabilità vuol dire inclusione. Monfalcone è una città accessibile non solo dal punto di vista architettonico ma anche da quello artistico e culturale". Quando - dopo l'estate - le opere troveranno la loro collocazione fisica nell'ambito della mostra, tra gli artisti ci sarà anche Emanuele Spessot, non vedente che dipinge. Suo padre Andrea invece, è stato l'autore del libro "Nulla spegne le stelle".

"Tante persone con modalità diverse - sono le parole del sindaco Anna Maria Cisint - raggiungono grandi risultati. Questo progetto, in vista di GO!2025, potrà diventare l'occasione utile per trasmettere la cultura dell'inclusione".

E ancora Cisint: "La valorizzazione della cultura sarà estesa a tutti. Questo è un ottimo viatico per arrivare preparati alla data celebrativa della Capitale Europea della Cultura". Il lancio del progetto avverrà in occasione della cerimonia inaugurale di sabato 8 luglio. Dopo il lavoro del periodo estivo - verosimilmente entro la prima decade di settembre - le opere prodotte andranno ad integrare la mostra di Zigaina e Lasciac che sarà ospitata alla Galleria d'Arte Contemporanea.  

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