l'evento
Arte dentro il laboratorio Ad Formandum, musica per i bambini farfalla a Gorizia

L’idea alla base del progetto era quella di dimostrare il potere dell’inclusività dell’arte, il sostegno all'associazione Le ali di Camilla per i bambini farfalla.
Un pomeriggio di arte, musica e solidarietà. Lunedì dalle 17.30 il Kulturni dom di Gorizia ospiterà “Mille colori per i bambini farfalla”, un evento che vedrà protagonisti diversi attori del tessuto cittadino e non solo. A dare il la alla manifestazione, a ingresso libero, è stata le realizzazione di un pannello decorativo realizzato dall’artista e arredatrice Ambra Marega insieme a Manuel Grosso, destinato a ravvivare la nuova sede dell’ente di formazione Ad formandum in via Carducci.
L’autrice ha deciso di coinvolgere in questo progetto il suo maestro Grosso, educatore e conduttore di laboratori di didattica dell’arte, ma soprattutto i ragazzi dello stesso istituto scolastico e alcuni altri del centro di ospitalità San Luigi di Gorizia. L’idea alla base del progetto era quella di dimostrare il potere dell’inclusività dell’arte e ha permesso ai ragazzi di familiarizzare con diversi aspetti del fare artistico e della storia dell’arte, dando nel contempo un contributo personale e concreto a un’importante realtà scolastica locale.
Per inaugurare l’opera, Ad formandum ha pensato di organizzare una serata diversa dal solito affidandosi alla musica de I Trovieri e dedicando un momento di sensibilizzazione ai bambini farfalla e all’associazione “Le ali di Camilla” che ne difende i diritti di cura. La serata sarà presentata da Andrea Bellavite e vedrà la partecipazione del direttore dell’ente formativo Alessandro Infanti, che commenterà il video testimoniante le fasi di lavoro del pannello, e dei genitori di Rebecca, la bimba goriziana divenuta simbolo della lotta al mantenimento delle cure per la epidermoliosi bollosa.
Al termine del concerto, che vedrà salire sul palco Laura Bisiach e Francesca Pascoletti alle voci, Mauro Tesolin e Sandro Bucciol alle chitarre, Pierluigi Bumbaca al basso, Massimo Stacchi al pianoforte, Ignazio Romeo alle percussioni, Amelia Romano all'arpa, Francesca Pipia al flauto traverso e Guido Sedran al mixer, il pubblico sarà invitato a spostarsi in via Carducci per ammirare dal vivo il pannello e brindare all’iniziativa, intitolata “Mille colori” in nome delle tinte usate per l’opera e in omaggio all’omonima canzone che I Trovieri hanno dedicato alle malattie rare.
Foto d'archivio (Tibaldi)
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