Arriva il vino nato dalla vendemmia dei bambini e unisce le due Gorizie

Arriva il vino nato dalla vendemmia dei bambini e unisce le due Gorizie

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Arriva il vino nato dalla vendemmia dei bambini e unisce le due Gorizie

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 17 Nov 2023
Copertina per Arriva il vino nato dalla vendemmia dei bambini e unisce le due Gorizie

Questo settembre, una sessantina di bambini hanno raccolto l'uva e scoperto come si fa il vino. Pronte 300 bottiglie a scopo solidale.

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Anche se alla fine non brinderanno, ai bambini delle scuole di Gorizia e Nova Gorica rimarrà comunque la soddisfazione per aver contributo a far nascere un vino. Grazie all’aiuto delle cantine Fiegl di Oslavia e Marinič di Vedrijan, infatti, è stato realizzato il progetto “Gocce di Gorizia” (in sloveno Goriške Kapljce) che ha visto coinvolti l’asilo Pikapolonica di Piuma e quello della cittadina slovena, per un totale di circa sessanta studenti che hanno scoperto nel loro piccolo cos’è e come si fa la vendemmia.

Questa mattina, i risultati del “laboratorio” sono stati presentati in piazza della Transalpina, dove i piccoli hanno potuto porre le etichette personalizzate sulle bottiglie di Fiegl. A settembre, infatti, i partecipanti si sono recati tra i vigneti delle due aziende, raccogliendo l’uva e osservando la sua ricezione, assaggiando infine il mosto. “Quello di oggi è un vino simbolico - spiega il titolare della cantina goriziana, Matej Fiegl - perché le uva raccolte questo settembre sono ovviamente ancora in fermentazione”.

Per l’occasione, sono state personalizzate le bottiglie di Malvasia istriana, scelta in quanto uno dei tre vitigni autoctoni che accumuna i due lati del confine, mentre questa estate i bambini hanno colto uva per Merlot. Il tutto è nato dall’idea delle maestre di Piuma, che già nel 2022 avevano spinto i propri studenti (sia dell’asilo che della scuola elementare) nel scoprire la natura. Quest’anno, invece, c'è stato solo l'asilo e si è aggiunto l’istituto scolastico d’oltreconfine, grazie al supporto di Marinič che conta vigneti sopra Nova Gorica.

“Settembre è un periodo delicato per la vendemmia - spiega Fiegl - ma si trova sempre un momento da dedicare ai bambini. Lo abbiamo fatto con piacere”. Plauso all’iniziativa è arrivato sia dall’assessore al welfare, Silvana Romano, cje dal direttore dello stesso plesso scolastico in lingua slovena di Gorizia, Davide Clodig. Per la controparte di Nova Gorica, c’era la preside Gabriela Kodre, esprimendo il proprio rammarico per l’assenza di un rappresentante del proprio Comune, ma il sindaco Samo Turel è stato trattenuto da altri impegni.

Tornando al vino, dall’anno scorso ne sono state realizzate 300 bottiglie e ora saranno acquistabili tramite la scuola e l’associazione dei genitori. Fiegl ha espresso il desiderio di poterlo commercializzare anche con il suo e-shop, che quest’anno compie 10 anni. Una percentuale dell'incasso andrà in beneficienza per aiutare l’associazione Scricciolo, che aiuta i bambini nati prematuri o a rischio. “È bello vedere le due città unite, i bambini si sono molto divertiti con uva e insetti, imparando a vivere con la natura” ha rimarcato il cantiere.

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