il cantiere
Arriva il tunnel sotto la nuova rotonda, lavori da metà marzo a Monfalcone

L'operazione comincerà alle 22 del 15 marzo, strada chiusa fino al 18 marzo. Previste deviazioni in entrata e in uscita dalla città.
Proseguono i lavori per la realizzazione della rotonda R1, che sostituirà l’incrocio tra i tre viali cittadini e via Boito a Monfalcone. Nei giorni scorsi, il sindaco Anna Maria Cisint ha incontrato, assieme ai tecnici del Comune, i referenti di Fvg Strade e la ditta Polese Srl, esecutrice del cantiere. Tutte le parti hanno fatto insieme il punto sullo stato di avanzamento dei lavori dell’opera. «Un lavoro decisivo e difficilissimo – commenta il sindaco Cisint - che nessuno aveva avuto il coraggio di avviare perché Monfalcone è una cerniera viabilistica fondamentale per il traffico in ingresso e uscita dalla Regione».
Il posizionamento del monolite
Al fine di “trascinare” il sottopassaggio ciclopedonale nella sua sede, come progettualmente previsto, è stata disposta la chiusura completa dell’intersezione stradale dalle ore 22 di venerdì 15 marzo alle ore 6 di lunedì 18 marzo, per consentire la spinta del monolite funzionale alla struttura. Si tratterà di una struttura di 36 metri che verrà spinta sotto il manto stradale ad una velocità di tre metri all’ora per una durata complessiva di 12 ore.
Completata l’operazione, sarà ripristinato il livello stradale dell’intersezione e impostata una nuova geometria della rotatoria, finalizzata alla fase di realizzazione delle rampe di ingresso al sottopasso su viale San Marco e alla realizzazione dell’anello centrale definitivo.
Le deviazioni
Con la chiusura del punto di attraversamento principale – in entrata ed uscita - della città, sono previste le necessarie deviazioni del traffico. Chi percorrerà l’autostrada verso Venezia o in direzione Trieste sarà invitato a rimanere in A4. Per chi proverrà da Grado, il percorso verrà deviato su via Callisto Cosulich con immissione su viale Verdi, in direzione Venezia, o su via 9 Giugno per proseguire su via Bixio in direzione Trieste. Per chi dovrà recarsi verso Trieste, sarà garantito l’asse veicolare delle vie Garibaldi, Bixio e Carducci. Chi dovrà uscire dal centro città, sarà deviato verso la rotonda dell’Anconetta tramite via Duca d’Aosta e potrà proseguire in tutte le altre direzioni.
I commenti
«È un’azione che ci porta sempre più vicini al risultato finale – continua il primo cittadino - a giorni convocheremo un tavolo tecnico con le Forze dell’Ordine ed altri soggetti per gestire la viabilità durante il periodo di chiusura del nodo viario, che sarà assicurato grazie alle deviazioni studiate».
«Al termine dell’inserimento del monolite, il traffico della rotonda sarà più snello – spiega ancora Cisint - grazie ad un allungamento dell’isolotto centrale che consentirà un’entrata più rapida in rotonda data dal maggior tempo di percorrenza tra un’entrata e l’altra. Andiamo quindi a sgravare ulteriormente il traffico. Continuiamo costantemente a incontrare tutti gli attori di questo importante progetto perché attraverso il lavoro di squadra riusciamo a trovare soluzioni che consentono di ridurre i disagi per il traffico e per le persone che nell’area interessata dai lavori ci vivono o lavorano».
Il concorso di idee
I lavori – che si fermano solo alla domenica - termineranno entro la fine del 2024. Intanto si attendono i dettagli del bando del concorso di idee annunciato per abbellire e valorizzare dal punto di vista estetico l’importante punto oggetto della realizzazione dell’opera attesa da più di 15 anni. «Ringrazio la Regione - conclude Cisint - che ha investito sulla nostra città 5 milioni e 700 mila euro per consentirci di realizzare un’opera di tale portata e per la quale intendiamo bandire un concorso di idee con cui raccogliere i migliori progetti di professionisti, Comune e Regione per realizzare gli allestimenti della Rotonda del Punto più a Nord del Mediterraneo».
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