LA VISITA
Ronchi, arriva il sindaco di Wagna: apre la mostra dell'artista Stelzl

Non sarà solo una visita istituzionale ma l'occasione per inaugurare la mostra del cittadino e artista austriaco Peter Stelzl.
Domani il sindaco del Comune di Wagna Peter Stradner, gemellato con Ronchi dei Legionari, visiterà la città bisiaca. L’occasione sarà duplice. Da un lato, si ribadirà ancora una volta la forza del patto di gemellaggio che unisce le due realtà, assieme a quella di Metlika, in Slovenia. Dall’altro Stradner - assieme al sindaco ronchese, Mauro Benvenuto e all’assessore alla cultura, Monica Carta - inaugurerà una mostra che vede protagonista proprio un artista austriaco.
Alle 19 infatti, verrà inaugurata la mostra “I bisiachi incontrano la Stiria meridionale”, di cui il protagonista è Peter Stelzl, artista che proviene dalla città austriaca gemellata di Wagna. Le sue creazioni potranno essere ammirate sino al 23 settembre. Sarà, ancora una volta, l'arte ad unire, un altro tassello dunque del ricco e longevo patto di amicizia che lega Ronchi con l'Austria e la Slovenia.
L’evento è promosso dall’amministrazione comunale, dall'assessorato alla cultura e dalla biblioteca Sandro Pertini. Lo storico gemellaggio tra le tre comunità, trova fondamento nella storia e si alimenta anche con specifici incontri che coinvolgono periodicamente le tre cittadine, come per esempio avviene con il gemellaggio dei ragazzi o per la festa patronale di San Lorenzo. Si tratta di uno dei pochi esempi in tutta la regione fatto di attività e scambi continui, non solo tra le amministrazioni comunali, ma anche tra le moltissime associazioni che credono a quest'amicizia ed a questa forma di collaborazione.
Era il 1968 quando la giunta retta allora dal sindaco Umberto Blasutti, decise di stipulare un atto pubblico d’amicizia con il Comune di Metlika che allora era parte della ex Jugoslavia, a ricordo dei tragici fatti accaduti durante la seconda guerra mondiale. Ugualmente avvenne il Comune di Wagna.
Una località da pochi conosciuta, ma che divenne famosa il 22 maggio 1915, poco prima dello scoppio della Prima guerra mondiale, quando il governo austriaco impose ai ronchesi di partire. In centinaia furono caricati sui carri ferroviari e deportati in Stiria, nella zona di Wagna e Leibnitz, nel campo profughi che accolse quasi ventimila persone. Partendo da queste tragedie, da questa storia comune, gli amministratori dei tre Paesi instaurarono con oculatezza, un'amicizia che dura da più di 50 anni, nel segno dei valori europei.
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