Monfalcone, arriva la sezione primavera a scuola: «Aiuto ai genitori»

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Monfalcone, arriva la sezione primavera a scuola: «Aiuto ai genitori»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 13 Ott 2022
Copertina per Monfalcone, arriva la sezione primavera a scuola: «Aiuto ai genitori»

Annunciate le novità all'Istituto Giacich, sarà rafforzato l'insegnamento dell'italiano.

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La complessità del settore che riguarda l’educazione e l’istruzione a Monfalcone è sotto gli occhi di tutti. Questa mattina si è parlato proprio di questo. Della scuola, del suo progresso e del suo futuro si è discusso in una riunione tenutasi in municipio tra il sindaco Annamaria Cisint, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Daniela Beltrame, il direttore dell’ufficio scolastico provinciale Igor Giacomini e le dirigenti scolasticche dei due istituti comprensivi cittadini.

Erano presenti anche l’assessore all’istruzione Tiziana Maioretto e l’ex responsabile dell’assessorato in questione, Antonio Garritani. Motivo della riunione è stato la volontà dei soggetti coinvolti di mettere in campo azioni condivise e di visione in prospettiva nel campo dell’educazione e dell’istruzione per favorire un “approccio di sistema” sulle prossime iscrizioni scolastiche e non solo. Sembra quindi che si vada nella direzione di siglare un protocollo d’intesa tra Comune, dirigenti e Ufficio scolastico regionale per avere una scuola più attrattiva.

Focus anche su classi meno numerose, che evitano il sovraffollamento delle aule a disposizione negli edifici scolastici della città. “È stato fatto un ragionamento per condividere idee sulle iscrizioni possibili tra i due istituti comprensivi cittadini e per ridurre innanzitutto l’impatto attualmente presente tra italofoni e non” ha spiegato inizialmente il sindaco Cisint. Le scuole monfalconesi avranno quindi una caratterizzazione specifica offrendo alcune specialità che verranno concordate e l’approfondimento della lingua inglese.

Inoltre, sempre nell’incontro di oggi, si è discussa la proposta di pensare all’avvio di una “scuola superiore polmone” in grado di potenziare l’offerta formativa e strutturale dei due istituti cittadini superiori già presenti in città. Dopo l’annuncio della prima cittana sulla costituzione – ormai in corso d’anno - di una ulteriore sezione per il primo anno della scuola dell’infanzia, che troverà collocazione nell’asilo di via delle Mandrie, Beltrame ha annunciato l’avvio sperimentale di una “sezione primavera” dedicata ai bambini dai 24 ai 36 mesi, che dovrebbe essere in grado di dare le risposte necessarie alle famiglie dove entrambi i genitori lavorano.

Sarà una sezione propedeutica – anche questa collocata nella scuola di via delle Mandrie – dove troveranno accoglienza i bambini che per vari motivi non sono riusciti ad accedere agli asili nido che sono privati. “C’è sempre stata la massima attenzione del nostro Ufficio scolastico regionale per una realtà complessa qual è Monfalcone – sono le parole di Beltrame – dove stiamo per attivare due ulteriori realtà, due sezioni che faranno capo all’istituto Ezio Giacich”. Verranno dunque messi insieme gli impegni a vari livelli. “I locali verranno adeguati grazie alla disponibilità del Comune".

Inoltre, "i numeri dei presenti in classe saranno ridotti. Ormai si aggirano tra i 19 e i 21 componenti all’infanzia, mentre risultano tra i 20 e 22, alla scuola primaria”. L’offerta formativa si amplia quindi e si punterà anche a rinforzare le competenze linguistiche sin dal primo ciclo di scuola per facilitare anche il lavoro degli insegnanti in aula e la socializzazione dei più piccoli. Soddisfazione è stata espressa anche dal responsabile. “La riunione di oggi conferma il nostro impegno e va a suggellare soluzioni molto efficaci mirando all’apprendimento linguistico e molto altro” così Igor Giacobini.

“Non abbiamo classi pollaio e siamo felici dell’ampliamento dell’offerta formativa. Siamo consci che sia necessario colmare i gap linguistici presenti tra i nostri ragazzi” così la preside Gabriella Di Gregorio del comprensivo Giacich. “Il tavolo di confronto è stato proficuo – commenta la dirigente Francesca Zamar del comprensivo Randaccio – perché abbiamo ritenuto necessario di agire su integrazione e valorizzazione delle competenze. Rafforzeremo l’apprendimento dell’italiano per i nuovi arrivati e valorizzeremo le competenze di ognuno sulle varie discipline”.

Dunque dall’anno scolastico 2023-2024 la “sezione primavera” diventerà realtà anche per Monfalcone, che seguirà l’esempio di altre città dove il progetto è partito da tempo. Si porrà quindi l’attenzione sull’età prescolare adeguandosi alle indicazioni nazionali. Con questa novità si darà corso ad una prestazione sociale gratuita a sostegno delle famiglie e dell’alfabetizzazione dei non italofoni. “Così eviteremo inutili fughe dalle scuole monfalconesi” ha altresì specificato Cisint che, sin dal suo primo mandato, spiega di adoperarsi a favore dei diritti dell’infanzia.

La sezione primavera terrà conto delle liste d’attesa di questa fascia d’età prescolare ma anche di entrambi i genitori che lavorano. Si tratterà di un avvio per massimo 24 posti disponibili, non meno di 15. “Nelle scuole monfalconesi ci sarà meno distanza tra italofoni e non, inoltre sarà garantito anche un adeguato servizio scuolabus” così in chiusura il sindaco. La scuola monfalconese guarda allora al futuro; le idee sono state raccolte, poi dovranno essere scritte e divenire una buona pratica al servizio di tutti.

Foto di Amanda Mills, USCDCP da Pixnio

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