Arriva la posta ma non si sa dove imbucarla, quattro comuni del Goriziano coinvolti nel progetto di Poste Italiane

Arriva la posta ma non si sa dove imbucarla, quattro comuni del Goriziano coinvolti nel progetto di Poste Italiane

L'iniziativa di Poste

Arriva la posta ma non si sa dove imbucarla, quattro comuni del Goriziano coinvolti nel progetto di Poste Italiane

Di Redazione • Pubblicato il 04 Dic 2020
Copertina per Arriva la posta ma non si sa dove imbucarla, quattro comuni del Goriziano coinvolti nel progetto di Poste Italiane

Avviato il progetto per chiedere ai cittadini di etichettare la propria cassetta delle lettere, per facilitare la consegna della posta.

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È stata avviata anche a Grado, San Floriano del Collio, Villesse e Capriva del Friuli la nuova iniziativa di Poste Italiane “Etichetta la cassetta”. In totale, sono venticinque i comuni coinvolti in regione, dove i cittadini con cassetta “anonima” stanno ricevendo, in queste settimane, una comunicazione da parte dell’azienda che li invita ad apporre le etichette con il proprio nome e cognome sulle cassette domiciliari e sul citofono condominiale. Le etichette da utilizzare, a strappo e adesive, sono state incluse gratuitamente nella lettera di avviso.

Può avvenire infatti che, nonostante l’efficienza del servizio di smistamento della corrispondenza, la consegna finale sia resa oggettivamente impossibile da un piccolo elemento, all’apparenza poco significativo, ma determinante: la presenza del nome e cognome dei cittadini sul citofono o nella cassetta delle lettere, il che non permette la corretta identificazione del destinatario della corrispondenza. Poste Italiane, convinta che il miglioramento costante della qualità di prodotti e servizi offerti sia un elemento centrale della propria strategia, ha quindi deciso di intervenire, interessando direttamente i cittadini e donando loro le etichette per farsi identificare e rendere così più agevole il lavoro quotidiano del portalettere.

Particolarmente interessati da questa operazione sono i comuni con meno di 5 mila abitanti, un segmento significativo di popolazione a cui Poste Italiane sta dedicando ormai da qualche anno una particolare attenzione, per accompagnarne la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile, come sottolineato dall’amministratore delegato Matteo Del Fante durante l’ultimo incontro con i sindaci d’Italia. Attraverso il progetto, i cittadini sono invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato ai propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze, altro elemento che spesso complica il servizio di recapito.

Inoltre, l’azienda ha avviato un percorso di collaborazione con le istituzioni locali in ottica di una reciproca e positiva condivisione per intervenire sulla toponomastica, perché la corretta esposizione delle vie e dei numeri civici contribuisce a rendere efficace il servizio, soprattutto nei territori periferici. L'iniziativa è coerente con i principi ESG sull'ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.

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