Arriva un nuovo assessore under 30 a Medea, si occuperà di cultura e politiche giovanili

Si amplia la squadra del sindaco Igor Godeas, misura votata all'unanimità. I dubbi della minoranza.

Arriverà a gennaio la nomina di un nuovo assessore nella giunta comunale di Medea. Pochi giorni fa, infatti, il consiglio comunale ha approvato la modifica all'articolo 28 dello statuto, che prevede l'aumento da due a tre membri della squadra di governo, escluso il sindaco. Una scelta, spiega il primo cittadino Igor Godeas, fatta per "promuovere l’impegno politico a favore della comunità di cittadini e cittadine in giovane età, vale a dire dai diciotto ai trent’anni, in modo da propiziare il coinvolgimento nelle scelte decisionali delle prossime generazioni responsabilizzandole e favorendo una presa di coscienza dei problemi esistenti e delle possibili soluzioni".

Il nuovo esponente sarà quindi un giovane della comunità, il cui nome è ancora in fase di definizione. La nomia avverrà nei primi giorni di gennaio, poiché servono almeno trenta giorni prima che l'atto approvato entri in vigore. Ancora da capire se sarà un membro dell'attuale maggioranza o una persona esterna, poiché la modifica votata permette di nominare un assessore esterno al Consiglio e scelto tra soggetti in possesso di particolari competenze ed esperienze tecniche, amministrative e professionali o individuato nell’ottica della valorizzazione delle nuove generazioni e del coinvolgimento attivo dei giovani nella vita amministrativa del Comune.

"La persona scelta - prosegue Godeas - riceverà le deleghe alla cultura, Protezione civile, politiche giovanili e sono al vaglio anche turismo e comunicazione". Questa, quindi, si affiancherà al capo della giunta e ai due componenti già presenti: Elisa Berlasso (vicesindaco) e Raffaella Cantarutti. La decisione ha trovato la perplessità della minoranza, il cui capogruppo Piero Bertossi ha sottolineato di non condividere la procedura. "Un voto favorevole è una cambiale in bianco - ha detto -, la minoranza non ha potuto partecipare alla scelta". Alla fine, comunque, la misura è passata all'unanimità. Nella stessa sessione dell'assemblea, è stata approvata anche la modifica al regolamento del Consiglio, per legittimare le convocazioni via mail.