Aquileia, imbrattato dai vandali il monumento ai partigiani

Atto vandalico sul monumento, la condanna del sindaco Zorino.

Atto vandalico nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 giugno ad Aquileia. Questa volta, è stato preso di mira il monumento in via Curiel, dedicato ai partigiani. Con una bomboletta spary, sono state realizzate scritte fatte con vernice rossa. Sul posto, nella mattinata di oggi, hanno fatto un sopralluogo i carabinieri della locale stazione per avviare accertamenti ma al momento ogni accusa è rivolta verso ignoti. Al vaglio anche possibili filmati delle telecamere della zona.

L'attacco è avvenuto a poca distanza dalle scuole. "Un inaccettabile atto di sfregio - commenta il sindaco, Emanuele Zorino, in una nota -. Condanniamo questo fatto grave, compiuto da ignoti che hanno inteso in questo modo offendere la memoria di quanti hanno dato la propria vita per la libertà e la democrazia nel nostro paese nonché un bene di tutta la collettività". Il primo cittadino ha quindi replicato che "trasformeremo questo atto di ignoranza in un’occasione per agevolare un restauro completo di questo importante monumento alla memoria".

"Lo dobbiamo fare per le donne e gli uomini che ci hanno donato la democrazia. Lo dobbiamo fare per le nostre giovani e i nostri giovani che sui valori del passato disegnino il loro futuro. Lo dobbiamo fare per la dignità umana e la libertà dei popoli" ha concluso Zorino. Sul monumento è stata impressa la scritta "Siamo tutti antifascisti". Un atto vandalico con modalità analoghe quest'ultimo febbraio, colpendo la sede della protezione civile.

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