la rievocazione
Aquileia celebra la sua fondazione, il rito show con 500 rievocatori

Oggi il rinnovato rito di fondazione della città del 181 a.C., oggi e domani il racconto delle sfide tra armi e diplomazia di Romani e Galli.
Una mucca e un toro trainano l’aratro che traccia il solco per definire i confini della città, dando inizio alla sua storia. Aquileia ha celebrato questo pomeriggio il rito della propria fondazione, con un tuffo nel 181 a.C., in un’area dove i Romani erano in lotta contro i Carni e altri popoli. L’iniziale avamposto militare, istituito a oltre 500 anni di distanza dalla nascita di Roma, diventerà nel tempo una delle principali città dell’Impero. Numeroso il pubblico accorso nell’area dietro all’ex porto fluviale, per ammirare figuranti da tutta Italia.
La rievocazione è stata una dei momenti clou della seconda giornata di Tempora ad Aquileia, la tre giorni che oggi stesso prevede anche una riedizione della battaglia tra legioni e Galli. Il tutto è organizzato da Comune, Pro Loco, Associazione Imprenditori Città di Aquileia e con il sostegno della Fondazione Aquileia, richiamando nella località friulana gruppi di appassionati in costumi d’epoca da tutta Italia. Il tema di quest’anno è “la forza della diplomazia nell’antichità”, anche se le armi poi saranno protagoniste.
La manifestazione si concluderà domani e oggi, davanti a diversi turisti, e ha presentato una ricostruzione di quella che è stata la comparsa di cittadini romani in queste zone. La sua fondazione fu concepita con l'obiettivo di stabilire una solida presenza nella regione nord-orientale dell'Italia. Situata in una posizione strategica lungo il fiume Natissa, Aquileia divenne un importante punto di transito per il commercio tra l'Adriatico e l’entroterra. Fu costruita secondo lo schema tipico: strade rettilinee e un sistema fognario avanzato.
“Si conferma – spiega il sindaco Emanuele Zorino – la solida rete di collaborazioni sul territorio: Tempora è ormai un appuntamento atteso in tutto il Friuli Venezia Giulia e non solo. Anche quest’anno, nelle tre giornate dell’evento stiamo accogliendo in città tantissimi visitatori e turisti. Le associazioni del territorio, i nostri bambini e le tante famiglie di Aquileia, di concerto con il Comune e la Fondazione, hanno creato un atmosfera unica in onore delle nostre origini. Abbiamo apprezzato inoltre la visita dell’assessore regionale Anzil”.
L’esponente del vicepresidente della Regione, nonché assessore alla cultura, ha “visitato con interesse i campi storici creati dai tanti gruppi di rievocazione storica provenienti da tutta Europa. È una festa di tutti all’insegna della riscoperta del passato e della nostra identità culturale” ha concluso il primo cittadino. Nella rievocazione, sono state quindi rimarcate le figura di Lucio Manlio Acidino, Publio Scipione Nasica e Gaio Flaminio, i triumviri inviati qui dal Senato romano per contrastare la presenza dei barbari.
La rassegna proseguirà quindi stasera con l’assemblea dei capi delle nazioni galliche, che si riuniscono nell’area del Foro per discutere di come reagire ai soprusi del console Longino. Parte una delegazione per Roma, mentre coloro che rimangono si apprestano a contrastare le ruberie del console. Alle 22, invece, i guerrieri Carni attaccheranno le truppe del consolLongino per riprendere i loro beni saccheggiati e liberare i loro compagni condotti in schiavitù. Domani, atteso ulteriori battaglie e danze dei gruppi di rievocatori.
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