«No alle etichette sul vino», a Duino esce la mappa delle osmize

«No alle etichette sul vino», a Duino esce la mappa delle osmize

la mozione

«No alle etichette sul vino», a Duino esce la mappa delle osmize

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 27 Gen 2023
Copertina per «No alle etichette sul vino», a Duino esce la mappa delle osmize

Si punta a un documento condiviso da tutti, il Comune lancia la mappa con una ventina di posti.

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Lo spettro dell’etichettatura sulle bottiglie di vino come per le sigarette preoccupa non solo i produttori ma anche la politica. Sul tema, è attesa una presa di posizione condivisa da maggioranza e opposizione a Duino Aurisina, comune che l’anno scorso ha detenuto il titolo di Città italiana del vino e che - complice le realtà economiche che sorgono sul territorio - si sente parte in causa nella vicenda. È stato il gruppo di Alleanza per Duino Aurisina ad avanzare una proposta di mozione “a difesa dei nostri produttori”.

Per i consiglieri di opposizione Massimo Romita e Sergio Milos, “si apre alle etichette del vino allarmistiche per la salute (health warning) andando così a colpire in modo diretto l’export delle produzioni enologiche in quel Paese, ma di fatto aprendo allo stesso principio in tutta Europa, lasciando libertà di decisione agli Stati membri”. Una misura già adottata dall’Irlanda e che ha provocato le reazioni contrariate di “Italia, Francia e Spagna e altri sei Stati Ue considerando la nuova etichetta una barriera al mercato interno”.

I due esponenti dell’Aula ricordano che “si stima un valore di export italiano di quasi 8 miliardi di euro. Le vendite all’estero sono cresciute di due cifre, ma ciò che pesa davvero sono i costi delle aziende colpite da rincari energetici. A questo si aggiungono le imitazioni del Made in Italy sui mercati esteri e non meno importante è il rischio di un nuovo protezionismo amplificato dagli allarmi in etichetta”. Da qui, al richiesta al consiglio comunale di prendere posizione contro il provvedimento, nonché a tutte le istituzioni.

Azioni in particolare per “investire risorse ed attenzioni su attività di educazione per far comprendere cosa sia il consumo consapevole di vino e cosa sia l’abuso indiscriminato di alcol, iniziando dalle scuole”. Sul tema c’è l’apertura del sindaco Igor Gabrovec: “Faremo una riflessione su come impostare la cosa - commenta - sarà un documento condiviso, abbiamo questa abitudine in Aula su argomenti che non devono creare divisioni. Certo l’appello di un singolo comune serve a poco ma è un segnale su tante stupidaggini che vengono fatte”.

La discussione sarà nella prossima assise, prevista verso metà febbraio. Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha pubblicato sul sito web istituzionale la mappa in pdf aggiornata di tutte le osmize presenti sul territorio comunale: “Era un’idea abbozzata in occasione della Barcolana - precisa il primo cittadino -, l’abbiamo fatta perfettamente bilingue con tutte le indicazioni, anche online”. Sono 22 quelle censite, sparse tra San Giovanni di Duino e Santa Croce, indicando anche le località in cui sono ubicate, contatti e periodi di apertura al pubblico.

Foto Osmica FABEC

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