Interventi per 280mila euro
Aperto oggi il nuovo Parco Cellie a Gradisca, inserito tra le Zone 30
Tolti questa mattina i nastri biancorossi alla zona verde completamente rimessa a nuovo. Maggior spazio a giovani e biciclette.
Si tratta di un intervento del valore di 240mila euro, di cui 65mila erogati dalla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, cui si aggiungono 42mila di fondi comunali per la risistemazione del Parco Max Cellie di Gradisca d'Isonzo. Varie le “Zone 30” create, ovvero aree create all’interno dell’urbanistica locale nelle quali il limite di velocità è, appunto, di trenta chilometri orari.
“È un intervento che va a collegare l’ambito scolastico, quello sportivo, la vicina Fondazione Brovedani, i Poliambulatori e i cimiteri”, spiega il sindaco Linda Tomasinsig. “Vi è, ora, anche una zona di attesa per i ragazzi che devono entrare alle scuole medie o che vi sono appena usciti”.
“Ci si può anche collegare alla ciclabile che va al cimitero – spiega la direttrice dei lavori, l’architetto Roberta Moretton di Stradivarie Architetti Associati che ha seguito progettazione e realizzazione. “Il progetto delle Zone 30 preveda che ci sia un’attenzione maggiore a pedoni e ciclisti: l’automobilista deve prestare più attenzione alla guida. Si è voluto sottolineare le zone con un colore rosso dipinto sull’asfalto”.
Il bando regionale prevedeva un minimo di diecimila abitanti per poter partecipare, ed è così che Gradisca d’Isonzo ha fatto squadra con Romans d’Isonzo. “L’intervento è stato portato avanti durante la chiusura delle scuole causa Covid”, spiega l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici Alessandro Pagotto che sottolinea anche come non si sia puntato solo “alla moderazione della velocità ma anche alla riqualificazione dell’area”.
I 42mila euro investiti dall’amministrazione, infatti, puntano a “far diventare il parco un’unione e non più una divisione: ora pedoni e ciclisti non dovranno più passare per la strada Regionale per andare dalla zona degli ambulatori alle scuole o ai cimiteri”. 22mila euro sono stati investiti per la riqualificazione del verde e per il rifacimento del manto erboso, 20mila, invece, per l’acquisto di nuovi giochi. Tra di questi vi è anche un “cestone inclusivo”, ovvero un gioco completamente raggiungibile e fruibile da persone diversamente abili.
Tra i lavori anche l’eliminazione dei muri laterali di via dei Campi, ora più spaziosa, mentre il passaggio ciclopedonale della stessa via è stato donato dalla Fondazione Brovedani. Al parco, ora, manca solo l’intervento dei giovani della zona con il progetto IoRispetto.
_5faacdb30a72b.jpeg)
_5faacdb30aeb0.jpeg)
_5faacdb30b446.jpeg)
_5faacdb30b95b.jpeg)
_5faacdb30bd55.jpeg)
_5faacdb30c20c.jpeg)
_5faacdb30c748.jpeg)

Occhiello
Notizia 1 sezione
Occhiello
Notizia 2 sezione


















