Anziani maltrattati a Grado, l'assessore Marin si dice «attonita e sgomenta»

Anziani maltrattati a Grado, l'assessore Marin si dice «attonita e sgomenta»

I commenti

Anziani maltrattati a Grado, l'assessore Marin si dice «attonita e sgomenta»

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 25 Mag 2022
Copertina per Anziani maltrattati a Grado, l'assessore Marin si dice «attonita e sgomenta»

Anche l'opposizione si dice sconvolta. Gli ex comitati del Comitato parenti degli ospiti chiedono che torni ad essere eletto.

Condividi
Tempo di lettura

"Quanto accaduto a "Casa Serena" lascia attoniti e sgomenti. Ringrazio di cuore il Nas di Udine per la solerzia e la professionalità dimostrata con la delicata attività investigativa messa in campo, che ha evidenziato condotte inumane ed inaccettabili, ancor più perché rivolte verso i nostri anziani. Nessuna esitazione: chi ha sbagliato, dopo che la magistratura avrà accertato nel dettaglio le responsabilità, dovrà pagare adeguatamente”.

Queste le parole dell’assessore alla sanità di Grado, Raffaella Marin. La condanna è relativa ai fatti accertati nei mesi scorsi dai Nas di Udine all’interno della casa di riposo gradese. “Sono sinceramente vicina, così come tutta la giunta comunale, alle famiglie degli anziani coinvolti alle quali garantisco che, quanto accaduto, rappresenta un'intollerabile eccezione rispetto agli alti standard di qualità del servizio e della prestazione sanitaria che tutto il personale di Casa Serena offre quotidianamente”, prosegue Marin.

“Seguirò ogni sviluppo di questa vicenda e sarà mia cura tenere informata la comunità gradese: nessuno, nella nostra isola, deve sentirsi insicuro o a rischio, soprattutto quelli a cui dobbiamo tanto, che meritano il nostro profondo rispetto e la certezza di poter vivere circondati da calore, affetto ed attenzioni".

Anche l’opposizione in consiglio comunale si è mossa: “Quanto accaduto nella nostra casa di riposo, con l'arresto di tre operatori con l’accusa di maltrattamenti verso delle persone indifese ci lascia attoniti e sgomenti. Una notizia sconvolgente per la nostra comunità, con effetti devastanti per Casa Serena”, così i consiglieri dei gruppi Liber@, OpenGrado e PD Grado.

“Rimaniamo fiduciosi nei confronti dell’autorità giudiziaria che è intervenuta grazie a chi ha segnalato le anomalie, isolando il caso evitando la reiterazione del reato e chiediamo la massima solerzia per far sì che nel più breve tempo possibile si riesca a fare chiarezza su tutti i profili di responsabilità”, proseguono i consiglieri. La speranza dell’opposizione è che “il sindaco Kovatsch intervenga subito convocando i ruoli apicali per intraprendere eventuali iniziative organizzative e gestionali che possano riportare fiducia all’interno di Casa Serena, instaurando da subito un percorso di dialogo e di condivisione con i famigliari degli ospiti che manifestano, giustamente, una forte preoccupazione per i loro cari. Aver appaltato all’esterno la gestione del servizio assistenziale non deve essere sinonimo di estraneità e non deve nemmeno diventare un esercizio di discolpa su accuse che nessuno gli ha rivolto.”

“Per ultimo vogliamo spendere una parola per i tanti operatori che quotidianamente prestano la loro opera con dignità e dedizione all'interno di "Casa Serena" affinché, al di là del sentimento di giustizia per l'accaduto che coinvolge tutta la nostra comunità, non prevalga un clima di sospetto su tutta la struttura”, concludono i consiglieri.

C’è, poi, la questione del Comitato dei Parenti che, da mesi, attende di essere rinnovato. “Da mesi non trapela nulla – racconta un ex membro, Massimo Pacor – e se ne parlava prima che uscisse la notizia di questi giorni”. Pacor da mesi non fa più parte del comitato ma si augura che lo stesso possa tornare a lavorare ed essere, dunque, collante tra i parenti degli ospiti di Casa Serena, l’amministrazione comunale e la direzione interna. “Non mi interessa tornare dentro il comitato, a me interessa che mia madre possa avere il miglior trattamento possibile all’interno della casa di riposo”, conclude Pacor.  

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione