Antonio Tozzi muore a 71 anni, fu questore di Gorizia

Arrivò in città nel 2002, per poi ritornarvi nel 2008 alla guida degli uffici.

Si è spento nella notte di ieri Antonio Tozzi, già questore di Udine e Gorizia. Classe 1951, aveva trascorso tutta la sua carriera professionale in regione, in particolare in riva all'Isonzo dov'è rimasto in servizio dal 2002 al 2004. All'epoca era vicario del questore, prima di essere trasferito nel capoluogo friulano con la stessa mansione. Nel 2008 il nuovo trasferimento a Gorizia, questa volta alla guida della questura come dirigente superiore, dove è rimasto fino al 2010. Quindi il ritorno a Udine, fino al 2014.

"La morte di Antonio Tozzi ci addolora profondamente: prima ancora che un uomo delle istituzioni, se ne va un caro amico, una persona sempre pronta a spendersi per gli altri, con gratuità e generosità. Una figura che ci deve essere d'esempio in questo periodo di ripartenza: soltanto con questo spirito di vera carità e altruismo riusciremo a superare le difficoltà, sociali prima che economiche, della pandemia e della guerra in corso". Questo il messaggio di cordoglio dell'assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini.

"Questore a Udine e prima ancora direttore nella questura di Gorizia, Tozzi è stato un fedele servitore dello Stato, ligio al dovere e sempre pronto a porsi a fianco dei cittadini, per garantire la sicurezza e il decoro del nostro territorio - prosegue Bini -. Una persona che ha saputo interpretare il proprio ruolo con professionalità e responsabilità, senza però mai perdere la propria straordinaria umanità, vero tratto stilistico del suo operato. Non va dimenticato il suo impegno verso le nuove generazioni, per formare i futuri agenti della polizia di Stato come insegnante di materie giuridiche presso la Scuola Allievi".

Per Pierpaolo Roberti, assessore regionale alla Sicurezza, "con la scomparsa di Antonio Tozzi il Friuli Venezia Giulia non perde solo un fedele servitore delle istituzioni ma soprattutto un uomo di grande valore, rettitudine e profonda umanità. Una persona che, sia nello svolgimento del proprio dovere sia nella vita privata, ha saputo essere d'esempio a tutti coloro chi gli stati vicini e la cui assenza non potrà essere colmata".

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