Oltre un anno di lavoro per il presepe a forma di San Pietro, l'incredibile opera donata ai carabinieri di Capriva

Oltre un anno di lavoro per il presepe a forma di San Pietro, l'incredibile opera donata ai carabinieri di Capriva

realizzato in compensato

Oltre un anno di lavoro per il presepe a forma di San Pietro, l'incredibile opera donata ai carabinieri di Capriva

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 19 Dic 2020
Copertina per Oltre un anno di lavoro per il presepe a forma di San Pietro, l'incredibile opera donata ai carabinieri di Capriva

Da decenni, l'83enne Mario Sartori crea opere uniche per Natale. L'ultima è dedicata al Vaticano.

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C'è chi prepara il presepe a pochi giorni ormai da Natale, per rispettare la tradizione. Altri, invece, si prendono per tempo addirittura di un anno, per realizzare un'opera che definire artistica è poco. L'ultimo capolavoro di Mario Sartori, 83 anni festeggiati ieri, rientra proprio in quest'ultima casistica, con una riproduzione della natività inserita nella cornice della Basilica di San Pietro a Roma. Il tutto ha richiesto più di dodici mesi di lavorazione certosina, intervenendo più volte sui dettagli per creare un qualcosa di unico, com'è solito fare il signore molto conosciuto nella sua Capriva e non solo. Oggi, il presepe è ammirabile nella locale caserma dei carabinieri, in via Roma.

"È la prima volta che riproduco il Vaticano - ci racconta Sartori -, in passato ho fatte molti altri presepi, ricreando il Sacrario di Redipuglia e la chiesa del santo Spirito di Gorizia". La passione dell'anziano per quest'arte è nata da piccolo, quando ogni Natale componeva la sacra famiglia insieme al padre. Da allora, l'ingegno ha assunto mille forme diverse, portando anche un po' di sollievo alle persone che ne ammiravano i risultati. Sartori, infatti, è stato a lungo infermiere all'ospedale del capoluogo isontino, allestendo anche qui annualmente una scenetta per i ricoverati. Solitamente, poi, organizzava il proprio in un capannone a casa, ma quest'anno - a causa del Covid - si è preferito evitare che qualcuno potesse venire ad ammirarlo.

Dalla caserma, circa dieci giorni fa, ecco quindi arrivare l'invito a trasferire lì il tutto. Il presepe è piaciuto così tanto che la sua foto è apparsa anche sui canali social ufficiali dell'Arma. "In passato ho partecipato anche ad alcuni concorsi - ricorda Sartori -, ottenendo qualche premio. Ho spesso esposto in fiere e mostre, da Grado a Gorizia, passando per Gonars. L'opera è stata realizzata in compensato, con qualche parte in cartone, e la versione finale misura 2,5 metri in lunghezza e 1,40 metri in altezza. Il lungo periodo di realizzazione è stato dettato dalla complessità della costruzione, ma anche da impegni personali: "Capita sempre qualcosa che ti rallenta, alla fine ci ho messo un anno abbondante per completare il progetto".


Foto tratta dalla pagina Facebook "Carabinieri".

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