Andò a fuoco nella notte di Capodanno, nuovo rinvio per la messa in sicurezza di una casa a Dolegna

L'abitazione nella frazione di Restocina è inagibile ormai da un anno. La pandemia ha rallentato i lavori di messa in sicurezza.

Ad oltre un anno dall'incendio che distrusse un edificio nella frazione di Restocina, a Dolegna del Collio, l'amministrazione comunale guidata da Carlo Comis ha approvato una deroga per la messa in sicurezza dell'edificio fino alla fine di quest'anno. Il fatto era avvenuto nella notte di Capodanno, quando l’abitazione ha preso fuoco attorno all’1.30 del primo gennaio 2020.

La famiglia - padre, madre e due figli - sono quindi fuggiti precipitosamente, aspettando l'intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Gorizia. "Il proprietario - spiega il primo cittadino - non è riuscito a fare i lavori in questi ultimi mesi e ci ha chiesto più tempo per terminare il cantiere". Lo stop alle attività edili imposto dapprima dal lockdown e proseguito poi a fasi alterne con l'emergenza sanitaria non ha certamente aiutato a sbloccare l'empasse.

Si tratta del terzo atto di questo tipo per l'abitazione, dopo una prima approvata il 20 febbraio scorso e una seconda il 24 marzo, che portava al 31 dicembre il termine ultimo per terminare il tutto. Ariedo Martincigh, proprietario del fabbricato, ha già assicurato di aver avviato l'iter per completare la procedura, che sarà interamente a carico suo. All'epoca esplose perfino una bombola di gas, i cinque subirono un'intossicazione. A dare l'allarme furono i figli, rimasti svegli mentre i genitori erano andati a dormire.


Foto d'archivio

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