Ancora fiamme sul Carso a Monfalcone, riacceso il focolaio

Ancora fiamme sul Carso a Monfalcone, riacceso il focolaio

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Ancora fiamme sul Carso a Monfalcone, riacceso il focolaio

Di Redazione • Pubblicato il 29 Giu 2022
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Ancora interdetto un tratto di strada del Vallone interessato dal fuoco.

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Sono durate tutta la notte le operazioni di spegnimento dell'incendio che ieri pomeriggio è scoppiato sul Carso sopra Monfalcone, tra la zona Lisert e Sablici di Doberdò del Lago. Le squadre Anticendio boschivo della Protezione civile, composte da volontari del Distretto Carso Isonzo, Gorizia, Gradisca e Cormons, hanno sorvegliato l'area con la Forestale e fatto la bonifica per diverse ore.

Questa mattina, però, ripresi alcuni focolai che hanno nuovamente richiesto l'intervento dell'elicottero per spegnere le fiamme. Sul posto stanno operando volontari i vigili del fuoco, Protezione civile e Guardia forestale. Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento e bonifica, non facilitate dalle temperature e dai colpi di vento temporaleschi. Rimane ancora interdetto un tratto di strada del Vallone interessato dal fuoco.

Sul tema interviene anche la politica. "Nonostante sia scaduta da due anni, la convenzione con la direzione regionale dei Vigili del fuoco (esistente dal 2014) per la prevenzione e gestione degli incendi boschivi è ancora in attesa di una sua riattivazione. Questo ritardo è inaccettabile e a ricordarlo a tutti sono fatti come quello accaduto ieri a Sablici, tra Monfalcone e Doberdò del Lago, dove si è verificato l'ennesimo incendio di questo periodo di siccità". Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti.

"Nei prossimi giorni - prosegue Moretti - la direzione regionale dei Vigili del fuoco ha convocato i sindacati, praticamente siamo ancora ai tavoli informativi. Intanto dalla Regione continuano ad arrivare solo annunci e proclami, come quello di solo due mesi fa quando si dava per fatto qualcosa che, come è evidente, è ancora nei cassetti. Scommettiamo che stavolta la colpa del ritardo, dopo che la Regione è stata ferma più di un anno, sarà addebitata al ministero dell'Interno?", conclude il capogruppo dem.

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