Anche una bomba tra i rifiuti, i ragazzi puliscono il monte Calvario

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Anche una bomba tra i rifiuti, i ragazzi puliscono il monte Calvario

Di Redazione • Pubblicato il 05 Apr 2022
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Coinvolti anche due detenuti in via Barzellini, l'impegno dei volontari nell'area.

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Legambiente ha richiamato una quindicina di volontari alla Giornata ecologica di domenica 27 marzo, per ripulire il monte Calvario. Con lo spirito di sensibilizzazione e di inclusione sociale di “Puliamo il mondo dai pregiudizi”, quest’anno l'associazione ha proposto un progetto di attività sul territorio in collaborazione con la Casa circondariale di via Barzellini: due detenuti hanno così potuto usufruire di un permesso per partecipare assieme agli altri volontari alla pulizia di una parte dell'area naturalistica.

Una scelta, quest'ultima, fatta per collaborare al reinserimento sociale, al rispetto e attenzione del bene comune, "obiettivi che sono inseriti anche nell’Ordinamento penitenziario che ha come obiettivo principale la rieducazione del reo e il suo rientro in società come persona pienamente inserita in essa" rimarca il sodalizio. Nel corso della giornata, il gruppo - anche con l'aiuto logistico della trattoria “Al Ponte del Calvario” - si è concentrato lungo il versante che si affaccia sul torrente Groina da sempre abbandonato all’incuria nonostante la partecipazione attiva ed attenta dei cittadini.

Legambiente, considerando anche il valore storico del luogo e nonostante tutto, denuncia come viga "un abbandono continuo e costante di rifiuti, oltre ad alcuni guardrail rotti ed in alcuni punti anche il manto stradale tutto dissestato: sono anni che segnaliamo questa situazione di degrado alla quale si aggiungono i danni ai sentieri e il disturbo alla fauna causati dalle moto da cross". Insieme all'associazione ambientalista, erano presenti anche gli scout del gruppo Agesci Gorizia 3, ed alcuni volontari di Libera.

Ben oltre una ventina i sacchi raccolti di rifiuti, datati e recenti. Oltre alle solite plastiche, latine, e vetro anche aste di metallo, fogli di catrame, una griglia, una zanzariera, tubi corrugati, tappeti, scarponi, bombolette,oggettistica varia, rovinata ed appesantita. Infine, è stato rinvenuto a 10 metri dal ciglio stradale un ordigno bellico chiuso e inesploso di 35 centimentri circa, verosimilmente della Prima guerra mondiale: segnalato alla pubblica autorità, prontamente intervenuta. Isontina ambiente ha poi asportato i rifiuti raccolti.

Un "bottino" trovato nonostante il servizio ambientale dell'azienda compartecipata - ringraziata per il supportato dato - "funziona in maniera ottimale ed inoltre la discarica comunale è ben organizzata: si possono conferire gratuitamente varie tipologie di rifiuti. Ricordiamo inoltre che questi rifiuti determinano un costo per lo smaltimento e quindi maggiori costi di igiene urbana sostenuti dalle amministrazioni comunali e quindi indirettamente da qualsiasi cittadino, oltre anche ad un danneggiamento dell'immagine del luogo con ricadute sulla sua capacità attrattiva".

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