Le preziose ridicole sul palco di Gradisca, l'amore nella Roma in guerra

Le preziose ridicole sul palco di Gradisca, l'amore nella Roma in guerra

mercoledì alle 21

Le preziose ridicole sul palco di Gradisca, l'amore nella Roma in guerra

Di Redazione • Pubblicato il 28 Nov 2022
Copertina per Le preziose ridicole sul palco di Gradisca, l'amore nella Roma in guerra

La commedia scritta da Molière e adattata da Stefano Artissunch, negli anni Quaranta.

Condividi
Tempo di lettura

Il secondo appuntamento al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d'Isonzo è fissato per mercoledì 30 novembre, alle 21, con l'esclusiva regionale della commedia "Le preziose ridicole". L'opera è firmata da Molière per la regia e l'adattamento di Stefano Artissunch con Benedicta Boccoli e Lorenza Mario. Una coproduzione Synergie Arte Teatro e Teatro Stabile di Verona. Il testo rivela l’estro e la genialità comica di Molière come autore di superamento del grande fenomeno della commedia dell’arte.

Due giovani donne vogliono a tutti i costi esistere agli occhi di un ambiente che non le riconosce e con modalità che nessuno comprende. Cadono nella trappola tesa da due corteggiatori che precedentemente hanno umiliato giungendo ad un punto di cecità da cui la commedia trae la sua forza comica e le domande più attuali come per esempio il chiedersi fino a che punto si può arrivare per essere o sentirsi amati. Nell'adattamento di Stefano Artissunch lo spettacolo è ambientato a Roma negli anni Quaranta e racconta l’avventura farsesca di due donne provinciali e dei loro corteggiamenti.

Protagoniste un’eccezionale duo di attrici-cantanti-ballerine come Benedicta Boccoli (nella foto) e Lorenza Mario che interpretano Caterina e Maddalena artiste d’avanspettacolo che per vivere si esibiscono in un varietà stile “Cafè Chantant”. Le “Preziose” sono molto apprezzate e corteggiate, i loro numeri piacciono al pubblico perchè divertenti e coinvolgenti. Tra musica, danza e fare giocoso delle protagoniste si insinua la critica di un periodo difficile dell'Italia della Seconda guerra mondiale.

Una società anestetizzata dalla propaganda che non si accorge che qualcosa di distruttivo è alle porte. Tuttavia il mondo dello spettacolo sembra non risentirne e, tra un'esibizione d'avanspettacolo e l’altra, davanti ad un pubblico rapito da performance e scintillio di luci del varietà, le due attrici raccontano il tempo sia sul palcoscenico che nei camerini dove si snodano le loro vicende personali. Nello spettacolo, ideato dal regista Artissunch (anche in scena nel ruolo del presentatore), si attualizzano i bellissimi dialoghi di Moliere.

Questi rivivono attraverso il divertimento di numeri-performance e canzoni anni Trenta e Quaranta. Non mancano spunti di riflessione sulla dignità umana calpestata dai controsensi della guerra. Le prevendite sono aperte il martedì, dalle 17 alle 19, il sabato dalle 10.30 alle 12.30 e un'ora prima dell'inizio della rappresentazione.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.


Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione