Il viceammiraglio von Hinke innamorato di Ronchi, ricordo dopo 119 anni

Ronchi ricorda il suo viceammiraglio von Hinke, innamorato della città

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Ronchi ricorda il suo viceammiraglio von Hinke, innamorato della città

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 24 Mar 2023
Copertina per Ronchi ricorda il suo viceammiraglio von Hinke, innamorato della città

Il ricordo in cimitero del viceammiraglio della Marina militare austriaca, sepolto nella cittadina bisiaca dove morì nel 1904.

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Stamattina, Ronchi dei Legionari è tornata indietro nel tempo di 119 anni fa. Più precisamente al 24 marzo del 1904, quando moriva Johan Evangelist von Hinke, viceammiraglio della Marina militare austriaca. L'uomo veva intrapreso un viaggio a Vienna, uno di quelli che non gli permise più di ritornare nella “sua” Ronchi dei Legionari. Qui, infatti, tre anni prima, egli aveva acquistato la villa che, ormai ridotta ad un rudere, si trova lungo via D'Annunzio e qui aveva fissato la sua dimora.

Oggi, al cimitero comunale dove riposa l'alto ufficiale, la sua figura è stata ricordata, con una breve cerimonia, dal gruppo dell'Associazione nazionale marinai d'Italia "Arturo Buttignon" di Fogliano Redipuglia. Un omaggio floreale è stato deposto sulla tomba dell'ufficiale austriaco, la stessa ultima dimora dove riposa anche Liubiza von Hinke, la nipote scomparsa alcuni anni fa. Accanto al presidente dell’Anmi, Rudi Buttignon, c'erano anche il sindaco Mauro Benvenuto e l’assessore Alessandro Bassi.

“Anche questa è la nostra storia – ha detto il primo cittadino – ed è anche la storia di un grande amore per la nostra città, un aspetto che non può che destare una grande commozione. È una bella occasione per ricordare un uomo, un grande uomo e ringrazio di cuore l’Anmi per L’invito ricevuto”. Nato a Verona il 13 luglio 1837, ancora adolescente, Von Hinke fu mandato a studiare al collegio dei cadetti della Marina a Trieste. Nel 1853 venne arruolato in qualità di cadetto.

Il suo primo viaggio avvenne con la corvetta “Carolina” e nel 1856 fu imbarcato sulla nave “Radetski” e nello stesso anno nominato alfiere di fregata, quindi passò al comando della cannoniera “Ausleger”. Nel 1861 venne promosso al grado di tenente di vascello e posto al comando della cannoniera “Wespe”. Nel 1864, fu trasferito a bordo della cannoniera “Dalmat”. Partecipò alla battaglia di Lissa nel 1866 contro la Marina italiana e proprio in quell’occasione guadagnò la croce al merito con decorazione di guerra.

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