Ambulatorio sperimentale di Gorizia, nodo sulle barriere architettoniche

Ambulatorio sperimentale di Gorizia, nodo sulle barriere architettoniche

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Ambulatorio sperimentale di Gorizia, nodo sulle barriere architettoniche

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 28 Ago 2023
Copertina per Ambulatorio sperimentale di Gorizia, nodo sulle barriere architettoniche

Dal primo settembre vi si potranno rivolgere gli utenti del dotto Monai o chi è rimasto senza medico, la situazione per gli accessi in carrozzina.

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Il comprensorio del Parco Basaglia a Gorizia accoglierà un secondo Ambulatorio sperimentale di assistenza primaria, dopo quello avviato a inizio agosto per le persone rimaste senza medico di base. In particolare, dal primo settembre, qui vi si potranno rivolgere gli utenti già iscritti con il dottor Lucio Monai e con medici di famiglia cessati dall’attività, che non siano riusciti ad ottenere l’iscrizione con altri professionisti convenzionati tramite il portale Sesamo o presso il Distretto di riferimento.

Il servizio sarà attivo lunedì e mercoledì dalle 10 alle 13, martedì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 17. Sabato, la reperibilità è dalle 8 alle 10. Contatti utili per l’utenza: 338 4920484. Nel frattempo, si segnalano alcune lamentele riguardo all’accessibilità degli spazi, in particolare da parte di persone con difficoltà a deambulare, puntando il dito sulla presenza di scalini all’ingresso principale e della rampa per le carrozzine dopo lo spiazzo verde, raggiungibile facendo il giro opposto dell’immobile.

Dal canto suo, l’assessore al welfare Silvana Romano commenta che per ora non le sono giunte lamentele sul tema: “Controllerò comunque con Asugi per cercare eventuali soluzione”. In ogni caso, l’esponente della giunta difende la scelta della sede per l’Ambulatorio sperimentale: “Non si può dire che è un posto lontano o che in quella zona c’è il Sert, perché ci sono tanti cittadini che chiedono di riportare le persone nel parco. La zona è collegata anche da un autobus, un momento come questo è stata una buona soluzione”.

Sempre nell’area di via Vittorio Veneto, questo venerdì entrerà in servizio anche la dottoressa Francesca Corder, che prenderà il posto della collega Elisabetta Zappalà con un incarico provvisorio di assistenza primaria. Zappalà, classe 1956, aveva l'ambulatorio di medicina generale in corso Giuseppe Verdi 115. Lo studio di Corder sarà invece presso la palazzina del parco, aperto nei seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 17.30, martedì e giovedì dalle 14.30.  Anche in questo caso, sabato la reperibilità è dalle 8 alle 10. Contatti utili: 388 7362817.

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