Alzheimer Isontino lancia Andemo 3.0 a sostegno di malati e famiglie

Alzheimer Isontino lancia Andemo 3.0 a sostegno di malati e famiglie

Il progetto

Alzheimer Isontino lancia Andemo 3.0 a sostegno di malati e famiglie

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 03 Dic 2021
Copertina per Alzheimer Isontino lancia Andemo 3.0 a sostegno di malati e famiglie

Riabilitazione cognitiva per persone affette da demenza o dall'Alzheimer. Questa la proposta del sodalizio monfalconese da anni impegnato in un delicato campo sociale.

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Aiutare non solo le persone affette da demenza o morbo di Alzheimer ma anche le loro famiglie. Questo lo scopo di Andemo3.0, il progetto ideato e realizzato dall’Associazione Alzheimer Isontino di Monfalcone. Un’idea nata per sostenere, appunto, queste situazioni grazie alla stimolazione cognitiva per le persone che soffrono di questi problemi oltre che la formazione e informazione per i familiari.

A curarlo il sodalizio monfalconese che può essere contattato al 3809011893 e che è disponibile nella sede della Residenza Protetta di via Crociera 14 a Monfalcone il lunedì dalle 16 alle 17 e il giovedì dalle 10 alle 12.

Nello specifico, varie solo le attività proposte che partono da un servizio di stimolazione e riabilitazione cognitiva per la persona affetta da demenza a consulenze sociali e sanitarie per familiari e caregivers, fornite da esperti in materia ma anche la fornitura di dispositivi tecnologici e di domotica al domicilio fino alla condivisione delle informazioni con le risorse già esistenti sul territorio.

A tutti i nuclei familiari sarà proposto un breve questionario per rilevare il grado di deterioramento cognitivo dell’anziano affetto da demenza e alcuni questionari relativi alla quantificazione di parametri psicologici come lo stress derivante dal dover prendersi cura di una persona anziana affetta da deterioramento cognitivo (studio di fattibilità). I nuclei familiari saranno inseriti nel progetto e suddivisi in due gruppi, a seconda del grado di deterioramento cognitivo della persona affetta da demenza (lieve/moderato e moderato/grave). Le attività saranno erogate a seconda del grado di deterioramento cognitvo della persona con demenza, distinguendo il gruppo di famiglie di persone con demenza lieve/moderata da quello con demenza moderata/grave.

Il progetto è finanziato da un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia con il sostegno dei comuni di Romans d’Isonzo, Gradisca d’Isonzo e Villesse oltre che quelli di Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Staranzano. A fornire supporto anche Apa Odv, Centro Alzheimer e S.o.f.i.a. 

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