Dalle Alpi all'Isonzo, Lonley Planet premia il Juliana trail. Obiettivo raggiungere anche la Brda

Dalle Alpi all'Isonzo, Lonley Planet premia il Juliana trail. Obiettivo raggiungere anche la Brda

quasi 300 km

Dalle Alpi all'Isonzo, Lonley Planet premia il Juliana trail. Obiettivo raggiungere anche la Brda

Di Redazione • Pubblicato il 09 Gen 2021
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La celebre guida di viaggi ha inserito nuovamente il percorso tra Italia e Slovenia tra i più belli al mondo.

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Anche quest'anno, la celebre guida turistica Lonley Planet ha inserito il Juliana trail tra i più belli percorsi naturalistici del mondo, insieme al Paparoa Track della Nuova Zelanda e ai sentieri costieri della Gran Bretagna. L'itinerario è lungo circa 300 chiometri e abbraccia il Goriziano sloveno, le Valli del Natisone e il Tarvisiano, viaggiando lungo i fiumi Sava e Isonzo e attraverso passi, foreste, centri urbani e altipiani isolati. In tutto si contano dalle 16 alle 20 tappe di una ventina di chilometri l'una, molto frequentato da qualche anno da turisti di tutto il mondo.

Il visitatore può godersi la natura, spostandosi a piedi e scoprendo le bellezze locali. Proprio di recente, il Juliana è stato migliorato con quattro ulteriori tappe, per lo più ai margini del Parco nazionale del Triglav, e altre ancora sono in studio dal Posočje (territorio di cui fanno parte i comuni di Caporetto, Bovec e Tolmino) alla Brda. Si può così partire dalle Valli del Natisone slovene verso le nuove quattro tappe, salendo il monte Kolovrat e arrivando, via Kambreško, a Korade, Brda e Šmartno. Da lì si raggiunge l'Isonzo, separato solo da una tappa attraverso il monte Sabotino. Possibile anche compiere un percorso ad anello da Kranjska Gora, scendendo verso sud e tornando a Tarvisio.

Tra le località più suggestive toccate dal percorso ci sono Bled, Bohinjska Bistrica, Santa Lucia d'Isonzo, i già citati Tolmino, Bovec e Caporetto, Log pod Mangartom e molte altre. Il dislivello totale è di 7.163 metri di salite e 7.173 metri di discese. In questo modo si può percorrere le Alpi Giulie attraverso valli urbane e altipiani solitari, oltre passi, sentieri nascosti di aree scarsamente popolate, attraverso i principali centri turistici alla periferia delle montagne, lungo l’Isonzo, Sava, Bača, Tolminka e in misura minore la parte italiana. Nella maggior parte delle tappe si può osservare la montagna slovena più alta e simbolica, il Triglav, da tutti i suoi lati. In ogni caso, non si sale mai oltre i 1.326 metri sul livello del mare.


Nella foto: il fiume Isonzo poco fuori Caporetto

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