Allievi ufficiali ungheresi a Redipuglia, tappe sui luoghi di memoria

Allievi ufficiali ungheresi a Redipuglia, tappe sui luoghi di memoria

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Allievi ufficiali ungheresi a Redipuglia, tappe sui luoghi di memoria

Di Redazione • Pubblicato il 02 Nov 2022
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La delegazione dalla storica Accademia Ungherese, tappa al Sacrario e sul monte San Michele.

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Giornate di commemorazioni ma anche di visite per numerose delegazioni dall'Ungheria sul Carso della Grande guerra. Lunedì a San Martino, padre Norbert Nemeth - rettore del Pontificio Istituto Ecclesiastico Ungherese a Roma - ha celebrato una santa messa per il primo novembre ma anche a ricordo dei numerosi caduti, alla presenza del Gruppo speleologico locale e del parroco, don Giovanni Sponton. Nei giorni precedenti, i militari ungheresi hanno organizzato alcuni giorni di visita.

Si tratta della storica Accademia Ungherese che forma, oltre ai militari, anche gli ufficiali di polizia. Ogni anno accompagna i cadetti in visita ai territori teatro della Prima guerra mondiale (in foto). In una cornice di amicizia e collaborazione si è svolto dal 16 al 20 un viaggio di istruzione nella regione di una decina di allievi meritevoli del Battaglione Ludovika, dell’omonima accademia di formazione della pubblica amministrazione di Budapest accompagnati da esponenti del ministro della Difesa.

Sotto la guida del comandante Lazlo Papp, gli allievi sono stati ospitati nelle strutture della Brigata Pozzuolo del Friuli a Udine. Gli allievi e i loro accompagnatori fra cui Monika Karancsi, consigliere giuridico dell'esponente del governo, dalla sua collega organizzatrice Henriett Dajka e la fotografa e addetta stampa Hohl Regina. Sono stati impegnati in visite di istruzione a strutture militari e in località storiche significative degli eventi della Prima Guerra Mondiale per la memoria ungherese.

Il 17, accompagnati da Attila Murinko, ufficiale di collegamento del Comando delle forze armate magiare presso lo Stato Maggiore della Difesa a Roma, la delegazione ha visitato il Sacrario di Redipuglia e l’antistante Colle Sant’Elia, accompagnata da Norbert Zorzitto che ha fatto da guida qualificata in qualità di ex direttore del Sacrario stesso per vari anni. Ad accoglierli vi era una rappresentanza composta dal presidente e dal segretario del comitato locale Ipa di Monfalcone, Giorgio Bottò e Pierpaolo Freschi.

Presenti anche il presidente degli Amici della Croce Nera Austriaca, Franco Stacul, e il rappresentante dell’associazione culturale Mitteleuropa Sergio Petiziol. Gli allievi hanno percorso la gradonata dimostrando vivo interesse, per soffermarsi nel Museo e nella Cappella al culmine della scalinata procedendo poi in senso inverso per portarsi su Sant’Elia. Il giorno seguente, la delegazione ha effettuato una visita al comprensorio del monte San Michele e quello di Doberdò del Lago, visitando i Musei di San Martino del Carso e del Monte San Michele, accompagnati dalle spiegazioni dell’esperto Marco Pascoli.

La visita ha successivamente fatto tappa nel cimitero austro-ungarico di Fogliano Redipuglia dove, ad accoglierli, oltre alla delegazione del giorno precedente integrata da altri soci Ipa, vi erano il sindaco di Fogliano Redipuglia, Cristiana Pisano e il tenente colonnello Massimiliano Fioretti, direttore del Sacrario. Qui dopo, la deposizione una corona d’onore alla memoria, le autorità e gli esponenti delle associazioni citate hanno espresso i loro sentimenti di apprezzamento per la visita, di amicizia, vicinanza e collaborazione per future iniziative agli amici ungheresi.

La missione è proseguita con la successiva visita il 19 alle strutture del Battaglione Lagunari “Serenissima” e il giorno seguente con la visita al Museo della Guerra di Ragogna e vicine località di interesse. Va detto, infine, che la stessa Ipa Monfalcone è rientrata da poco da un viaggio a Petrinja, colpita dal terremoto nel 2020. 

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