Scontro sul canile di Lucinico, il Tar respinge il ricorso di Aipa contro il Comune

Scontro sul canile di Lucinico, il Tar respinge il ricorso di Aipa contro il Comune

la sentenza

Scontro sul canile di Lucinico, il Tar respinge il ricorso di Aipa contro il Comune

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 22 Apr 2021
Copertina per Scontro sul canile di Lucinico, il Tar respinge il ricorso di Aipa contro il Comune

Respinto il ricorso dall'associazione, dopo lo scontro sulla nuova convenzione. Si attende ora l'assemblea dei soci.

Condividi
Tempo di lettura

Potrebbe essere la conclusione della vicenda che ha visto contrapposti il Comune di Gorizia e la locale sezione di Aipa. Il Tar ha infatti respinto il ricorso presentato da quest’ultima contro la decisione dell’amministrazione di cambiare l’affidamento del canile di Lucinico, fino a febbraio di competenza del sodalizio e poi trasferito alla Cuccia di Staranzano. Una vicenda nata dalla bozza di convenzione che la stessa Aipa ha più volte contestato, chiedendo di apportare delle modifiche. Alla fine, quindi, i giudici amministrativi hanno dato ragione all’operato della giunta Ziberna. Ora i volontari dovranno decidere come reagire all’esito.

Il presidente di Aipa Gorizia, Ervinio Peressini, non rilascia molti commenti e rinvia tutto alla riunione tra i soci che si terrà per fare il punto. Domani, infatti, è attesa la riunione del direttivo per stabilire cosa fare, a cui seguirà l’assemblea dei soci. Sul piatto ci sono diverse ipotesi e un punto di domanda, peraltro, vige sul futuro dell’associazione stessa. Peressini è anche presidente uscente. Dal canto suo, il Comune accoglie con soddisfazione la sentenza: “Non avevo alcun dubbio - spiega il sindaco, Rodolfo Ziberna, in una nota - sul fatto che gli uffici avessero agito in modo corretto e trasparente ma, soprattutto, nell’esclusivo interesse degli animali”.

“C’è stato chi fatto ha credere che il canile sarebbe stato chiuso e trasferito a Monfalcone - rimarca il primo cittadino -. Non solo non è stato così, ma abbiamo aggiunto anche nuove figure professionali in modo continuativo per la salute fisica e psicologia dei nostri animali e invito tutti a visitare la struttura, per verificare le condizioni dei nostri quattrozampe. Ciò che mi dispiace maggiormente è che questa situazione conflittuale, non voluta certo da noi, abbia provocato un’inutile spaccatura in città, mettendo in croce il Comune con accuse assurde, oggi totalmente smontate dal Tar. Mi auguro davvero che questa amara vicenda si chiuda qui”.  

Gli fa eco l’assessore al benessere degli animali, Chiara Gatta, che precisa che “non è una vittoria, perché non c’era da parte del Comune alcuna battaglia contro chicchessia, semmai il contrario. Tanto che, ricostruendo la vicenda, persino i giudici hanno evidenziato nella sentenza come sia emersa nella vicenda la plastica volontà dell’amministrazione di arrivare a un punto d’incontro con l’associazione nell’esclusivo interesse di garantire una più efficiente gestione del canile. Tengo a ringraziare gli uffici e il dirigente Gardin, che in questi mesi hanno gestito l’iter in maniera inappuntabile, come confermato dalla sentenza, trovando una soluzione d’emergenza in tempi rapidi”.

“Dispiace onestamente - conclude l’assessore - che si sia arrivati a questo punto, non per volontà del Comune, che si è sempre mosso nell’esclusivo interesse del benessere animale, riconoscendo il valore dell’operato dei volontari”. Nella sentenza, si legge che il sodalizio “ha manifestato un evidente atteggiamento di rifiuto ad accettare la convenzione proposta dal Comune, pretendendo la pedissequa adozione di quella tipo allegata al regolamento regionale. Perciò, legittimamente, anzi doverosamente, il Comune ne ha preso atto e, per garantire la prosecuzione del servizio, ha affidato lo stesso, provvisoriamente, nelle more di una nuova procedura pubblica di scelta ad un diverso organismo di volontariato”.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×