Aiello, scavano e rubano un cippo in marmo del Cammino Celeste

L'amara scoperta qualche giorno fa da parte di uno dei promotori, Aurelio Pantanali. «Non capisco cosa se ne facciano a casa».

Era lì a segnare il percorso per pellegrini e camminatori, il cippo del Cammino Celeste posizionato in comune di Aiello. Un segno, con il logo del Cammino in azzurro a campeggiare sullo sfondo grigio. E, in una sera, probabilmente, è stato rubato da magno ignota.

“Questo bel cippo in pietra lungo il Cammino Celeste collocato l'anno scorso nel territorio del comune di Aiello, dove spesso i pellegrini/viandanti scattano la foto ricordo come Paolo e Giovanna da Bolzano (in foto), in questi giorni è stato rubato”, declina in una nota con stizza l’associazione Iter Aquileiense/Cammino Celeste. “Non si comprende l'uso che uno può farne di una pietra personalizzata, ma certamente è un cattiva azione che danneggia la promozione e il servizio ai pellegrini/viandanti che vogliono bene al Cammino Celeste. Un grave segno di inciviltà”, conclude l’associazione.

Si dice amareggiato anche Aurelio Pantanali, tra i primi promotori del Cammino e da anni impegnato nella valorizzazione della storia e delle peculiarità del comune di Aiello. “Abbiamo posizionato lungo il cammino, in questi anni, oltre cinquecento cartelli di indicazioni per consentire ai pellegrini e ai viandanti di camminare in sicurezza”, racconta Pantanali. Così anche ad Aiello dove erano stati posizionati cinque cippi in marmo: “Qualcosa di pregio e che ci è costato, per noi che siamo volontari”.

L’amara scoperta l’altro ieri quando, al passaggio di una pellegrina da Milano, Aurelio, per scattare una fotografia, le aveva dato appuntamento proprio a quel cippo. Giunto sul posto, l’amara sorpresa: cippo divelto e scomparso. Pantanali esclude un vandalismo da gelosia, né tantomeno una ragazzata. “Non penso sia stato nemmeno qualcuno del posto, forse se lo sono portato via come souvenir. Certo, non capisco che se ne faccia uno di un cippo così a casa propria. Dietro a questi lavori c’è il lavoro gratuito di tanti volontari che ci mettono tempo e denaro e lo fanno per la comunità e per tutti noi”, conclude Aurelio.

Nel frattempo, però, le novità per il Cammino Celeste proseguono, tanto che dopo il lancio del Cammino al contrario, ovvero dal Lussari a Barbana, quest’anno è partito un percorso alternativo per le mountain bike che, anziché durare undici giorni, dura soltanto sette per 240 chilometri. “Prossimo anno – svela Pantanali – proporremo anche il percorso per city bike soltanto su strade asfaltate”.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.