La novità
L'aeroporto di Ronchi diventa centro culturale, progetto con GO! 2025

Il progetto, finanziato dal Gect Go, propone lo scalo regionale come hub per la realizzazione di esperienze e iniziative multiculturali.
Il Comune di Ronchi dei Legionari rientra fra gli enti e le associazioni vincitori del bando Interreg Italia-Slovenia che assegna fondi destinati ai piccoli progetti GO!2025. La municipalità si trova infatti alla posizione numero 24 (tra 27 ammessi) della graduatoria di assegnazione con il progetto “The Passenger Experience” – presentato il 18 aprile scorso – grazie al quale si è visto assegnare la cifra di 49.920 euro di contributo. Va detto che Ronchi risulta essere l’unico Comune del Basso Isontino ad aver ricevuto il contributo, mentre in provincia di Gorizia un altro assegnatario di un finanziamento del genere è stato solo Romans d’Isonzo.
Nella logica di lavorare a sostegno delle economie culturali e turistiche dell'area transfrontaliera, il progetto intende cominciare un lavoro di avvicinamento della popolazione locale e dei viaggiatori allo spazio dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari. Il tutto al fine di rendere l'aeroporto non solo il principale snodo logistico dell'area, ma anche una "anticamera" dell'esperienza multiculturale che i visitatori e i cittadini della regione esperiranno sul suolo della Capitale europea della Cultura 2025.
Per questo l’amministrazione di Ronchi ha avviato una collaborazione con l’aeroporto con la possibilità di attivare uno spazio fisico dedicato al progetto e quindi al territorio, all’interno della struttura aeroportuale. Lo farà al fine di costituirvi un vero e proprio hub nel quale effettuare diverse iniziative come mostre a libero accesso, proiettare video sul territorio, organizzare piccoli eventi culturali e formativi, attività da cui trarranno beneficio sia gli abitanti locali sia i viaggiatori.
Il progetto vuole proporre contenuti culturali sia nella sede aeroportuale che negli spazi pubblici della città, intendendoli come primo luogo di esperienza culturale per chi giunge sul territorio, valorizzando le risorse e le iniziative storico culturali già presenti nel comune di Ronchi dei Legionari ed integrandole con quelle proposte nel progetto. Per contribuire alla sfida sul multilinguismo, il progetto si propone inoltre di organizzare eventi e attività legati alla storia locale e dell'area transfrontaliera, da erogare direttamente in modalità bi-lingue – italo slovena - o trilingue, affiancando le necessarie lingue comunitarie, inglese o tedesco.
“Siamo molto contenti e soddisfatti di essere rientrati tra gli enti vincitori – sono le parole dell’assessore alla cultura Monica Carta - è nostra intenzione partecipare anche ai prossimi bandi per ampliare l'offerta storico culturale, mantenendo il focus sul nostro territorio e sulle attività già in essere, e partendo sempre dallo snodo aeroportuale, con un occhio di riguardo alla mobilità sostenibile, alle nostre ricchezze enogastronomiche, alle iniziative culturali già presenti e al tessuto socioculturale locale generale”.
Secondo l’amministrazione locale, la presenza dell'aeroporto può corrispondere inoltre ad una migliore offerta di opportunità sul territorio, in particolare delle fasce giovanili se rapportata all’avvento di GO! 2025, progettando attività educative e di formazione per i giovani del territorio. “Infine – conclude l’assessore Carta – l’obiettivo del progetto è anche quello della promozione di una rete transfrontaliera che possa produrre delle buone pratiche condivise sulla fruizione in chiave culturale ed esperienziale dei principali snodi logistici, e Ronchi potrebbe essere proprio questo perché qui ha sede l’aeroporto che rientra a pieno titolo in questa visione”.
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