TURISMO E SOSTENIBILITÀ
Dall’Adriatico al fiume «che unisce i Popoli». Ecco le escursioni in barca alle Bocche del Timavo

Al via dal 14 giugno la terza edizione del progetto ‘Il fascino del Golfo di Trieste – Timavo, il fiume che unisce i popoli’. In arrivo il ‘Timavo Salmon Day’, il ‘Pedocio Party’ e il ‘Canocia Day’.
Accorgersi di quanta bellezza c’è attorno a noi non è cosa scontata viste le “corse” quotidiane che viviamo ma qualche volta è dovere invertire l’ordine delle notizie e cambiare – almeno per una volta – una giornata di lavoro vivendola in “chiave esplorativa” ed inserendola in un contesto per certi versi inedito in modo da raccontare il territorio da vicino senza restare “incollati” a tastiera e video nelle nostre redazioni.
Complici i primi caldi estivi e i profumi della bella stagione, immersi nel suggestivo scenario naturale offerto dal paesaggio che sorge tra il Mare Adriatico e il fiume carsico Timavo, abbiamo vissuto una mini crociera per riscoprire e conoscere meglio le bellezze naturali, storiche e le realtà ittituristiche presenti tra Villaggio del Pescatore e Duino (San Giovanni in Tuba). Ovviamente vi stiamo documentando solo una parte di quel che verrà offerto a partire dal 14 giugno fino al 15 settembre nell’ambito del corposo progetto “Bacino dell’Alto Adriatico” di cui è figlio “Il fascino del Golfo di Trieste – Timavo, il fiume che unisce i popoli” presentato stamane, mercoledì 4 giugno, all’Ittiturismo “La Canociada” di San Giovanni di Duino dove è stato illustrato il programma delle escursioni turistiche che offriranno un viaggio multisensoriale tra il mare e la sua costa fino ad arrivare alle risorgive del fiume sotterraneo che sfocia in mare con tutta la sua potenza, freschezza e con il suo fascino dal punto di vista naturalistico.
A bordo della barca “Tony Manero” condotta dal nostro “capitano” Cristano Bolis, una volta usciti dal canale della Marina Timavo di Villaggio, abbiamo raggiunto la grande falesia sulla quale sorge il Castello di Duino. Poi, imboccato il Canale Locovaz, abbiamo risalito il Timavo che abbraccia l’acqua salata arrivando fino a San Giovanni di Duino. Qui il volontario Michele D’Urzo ci ha guidati in un viaggio storico immersi nell’epoca Romana. Poi la suggestiva visita nella chiesa di San Giovanni in Tuba.
Come detto, è stato solo un assaggio delle escursioni turistico didattiche che dureranno circa due ore in quanto si avrà occasione di raggiungere anche Portopiccolo e si potranno visitare gli allevamenti di orate e branzini. Per prenotare questi viaggi ci si deve rivolgere al Ticket Point di Galleria Rossoni a Trieste, chiamare il numero 040 3498276, scrivere a info@ticketpoint.trieste.it o visitare il sito biglietteria.ticketpoint-trieste.it.
«Ben vengano offerte come questa, giunta al terzo anno – commenta il sindaco Igor Gabrovec – è ormai un evento ben rodato che cresce sempre di più. In poche miglia di mare si vedrà di tutto tra storia, miti e natura». Alla presentazione ha partecipato Serafino Marchiò Lunet, presidente dell’associazione Aete che gestisce “La Canociada” e guida del sodalizio Airsac Europa che si occupa della parte organizzativa di questi viaggi immersivi che godono del Patrocinio di Io Sono Fvg e del Comune di Duino Aurisina. Il titolare di Marina Timavo, Maurizio Lenarduzzi ha guidato il tour di prova.
A rilevare l’entusiasmo nel coniugare l’amore per il mare con azienda, lavoro, natura e storia, è stato l’assessore regionale alla difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro che – uscendo dai “binari istituzionali” – ha espresso la sua riconoscenza per le azioni di crescita messe in campo da questa realtà.
Oltre all’attività di valorizzazione in chiave turistica e sostenibile del Golfo, in parallelo, è in corso di svolgimento il “Timavo Festival of the Sea” che promuoverà eventi enogastronomici e culturali che dureranno fino al 31 agosto. Dopo “La festa della seppia” e il “Paella Day” di maggio, sono previsti il “Timavo Salmon Day”, il “Pedocio Party” e il “Canocia Day”.
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