Adeguamento da 180 milioni per l’Ospedale San Polo di Monfalcone, Bullian: «Quali il cronoprogramma e i finanziamenti?»

Il consigliere civico la ritiene «una tematica finora non emersa, ma di grande potenziale impatto». La risposta è attesa per domani 26 giugno.

Il consigliere regionale del Patto per l’Autonomia – Civica FVG Enrico Bullian ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per conoscere cronoprogramma e fonti di finanziamento relative all’importante intervento da 180 milioni di euro per la ‘Rivisitazione funzionale, edile, impiantistica ed antisismica dell’Ospedale San Polo di Monfalcone’, previsto da un Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) adottato nel 2023.

«L’operazione è potenzialmente di grande portata. Il Piano di Fattibilità Tecnico Economica tiene conto delle progettualità appena ultimate, di quelle in fase di esecuzione e delle future da realizzare presso il Presidio Ospedaliero di Monfalcone, quali: la Risonanza Magnetica, l’attivazione della Neuropsichiatria Infantile, il completamento della piastra radiologica, un nuovo parcheggio interrato (sulla cui esigenza ero già intervenuto attraverso una precedente interrogazione), i nuovi edifici per Casa della Comunità, Centrale Operativa Territoriale, Hospice e SERT, l’adeguamento del Pronto Soccorso, oltre a far raggiungere la massima sufficienza energetica e prevedere superfici in ampliamento per 12.758 mq, facendo rispettare il numero di posti letto individuati nella DGR 1965/2021» sottolinea Bullian.

L’adozione del PFTE è stata frutto di una lunga fase di progettazione, a partire dal Decreto del Direttore Generale di Asugi 874 del 2020 con il quale era stato approvato un primo studio di fattibilità. Nel 2020 Asugi chiedeva l’anticipazione di 1 milione di euro alla Direzione Centrale salute, politiche sociali e disabilità per predisporre il Progetto di Fattibilità anticipazione successivamente concessa con decreto 2874/SPS/2021. Infine, il servizio di PFTE è stato poi affidato con Decreto 996/2022 e adottato definitivamente con Decreto del Direttore Generale di Asugi 852/2023.

«Il PFTE – che ha beneficiato dell’anticipazione di 1 milione di euro – era stato trasmesso al Nucleo di Valutazione degli Investimenti Sanitari e Sociali della Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi della LR 26/2015, ai fini del reperimento delle risorse necessarie e dell’inserimento nella programmazione aziendale. Pertanto ora, a quasi due anni dall’invio, è necessario fare chiarezza sul cronoprogramma degli interventi e sulle fonti di finanziamento per un’opera così rilevante per il territorio» conclude Bullian. La risposta all’interrogazione è prevista nel corso della seduta del Consiglio regionale di giovedì 26 giugno.

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