Addio ad Antonietta Guidolin, anima storica di Fogliano

Addio ad Antonietta Guidolin, anima storica di Fogliano

Il personaggio

Addio ad Antonietta Guidolin, anima storica di Fogliano

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 10 Giu 2022
Copertina per Addio ad Antonietta Guidolin, anima storica di Fogliano

Classe 1927 ha servito per quarant'anni la parrocchia foglianina. Nel 2017, compiuti i 90 anni, ricordava il paese che non c'è più.

Condividi
Tempo di lettura

Se n’è andata in silenzio e in punta di piedi, come la sua esistenza, Antonietta Guidolin, anima storica del paese di Fogliano. Classe 1927, da oltre quarant’anni era al servizio della parrocchia foglianina e ha continuato a esserlo fino a che le forze gliel’hanno concesso. Qualche anno fa, giunta alla soglia dei 90 anni, aveva festeggiato con parenti e amici l’importante traguardo, ricevendo pure la benedizione dal Santo Padre.

Prima di sei fratelli e sorelle, aveva lavorato prima come sarta e poi nel cotonificio di Piedimonte Calvario e Gorizia. Anni difficili, sia durante che dopo la guerra. Come quando arrivò a Fogliano il treno merci destinato ai campi di concentramento dell’Europa Centrale, a nei quali vennero stivati anche numerosi foglianini. “Eravamo giovani, capivamo poco di quei momenti di terrore – aveva raccontato qualche anno fa - ma ricordo bene quando arrivarono i tedeschi per un rastrellamento, e noi avevamo i partigiani nascosti in casa, nel granaio. Se li avessero beccati non saremmo qua, ma per fortuna i tedeschi, quella sera, non salirono”.

Momenti anche di sofferenza. Non tanto per la fame, ma per la povertà: “si mangiava bene, non troppo ma qualcosa di buono in tavola c’era sempre”, aveva raccontato. Come è passata la storia di un paese sotto i suoi occhi e quelli delle sorelle. I genitori, veneti, erano mezzadri della famiglia Cosolo, la più importante di Fogliano, e il papà, cantore tra le fila di don Narciso Miniussi, famoso compositore foglianino, ci teneva che tutti frequentassero le Sante Messe, e così hanno continuato le figlie. Tanto che, a 90 anni, Antonietta ogni mattina, puntuale alle sette, si recava in chiesa, negli ultimi anni, per le pulizie e per controllare se c’era qualcosa da rammendare. Gli occhi vispi e attenti avevano tanto da raccontare, anche se qualche ricordo puntualmente scappava, tra un sorriso e l’altro. Ha visto passare nove parroci durante il suo servizio, sette arcivescovi.

Durante l’intervista per i suoi 90 anni, per il futuro, era preoccupata per i giovani e il loro rapporto con la tecnologia: “Noi giocavamo per strada, avremo qualcosa da raccontare. Ma i nostri giovani, sempre sul cellulare?” si domandava, non senza un po’ di preoccupazione. La data delle esequie deve ancora essere confermata.  

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione